Ecco, questa è proprio identica a quella che abbiamo avuto in famiglia tra il 1986 e il 1988 (l'auto era del 1984, targata MI e fatta ritargare, come da prassi in quegli anni, con targhe bianche CO).

È sempre un gran vedere, la ritengo molto riuscita, soprattutto il frontale con i suoi quattro gruppi ottici come in origine.

Sicuramente il colore più gradito per chi scelse, pagandola ben più della 2.0 normale, questa fortunata versione. Sicuramente le plastiche in tinta della variante "blu elettrico" erano troppo ardire per una linea che, pur ancora dignitosa, aveva più di un decennio sul groppone.
Le modanature di plastica dopotutto non disturbano troppo con le tinte scure (azzeccata fu la scelta del colore grigio, leggermente metallico), e la sparizione delle grosse griglie di sfogo sui montanti ripulivano la linea nella vista laterale. Nel complesso, una versione che merita il buon ricordo lasciato in chi la possedette. Se solo i materiali degli interni fossero stati un pelino migliori e il servosterzo previsto di serie, sarebbe stato il top assoluto nella classe due litri.

Configurazione conclusiva ed apicale oramai lontana dalla nervosa snellezza della serie capostipite, e rispondente ai nuovi gusti e alle mutate esigenze dell'automobilista degli anni '80, molto più attento alle finiture, al confort e alla dotazione di accessori.
Con l'iniezione elettronica, la "Quadrifoglio" si fregiava inoltre di un'erogazione più fluida e di consumi più contenuti, fattori anch'essi oramai imprescindibili nella valutazione degli utenti, e utili soprattutto a catturare una fetta di clientela proveniente da altre tipologie di vetture, più "tranquille".
Se la "Quadrifoglio" della serie '82 sembrò poco più di un bell'esperimento, vista la diffusione limitata, dovuta anche al breve periodo di produzione, la serie '83, nonostante il prezzo - peraltro congruo in rapporto alla dotazione - fu l' "Alfetta" per eccellenza dell'ultima stagione, battendo di gran lunga nelle vendite la sorella a carburatori, che probabilmente taluni percepirono come - mi si passi il termine - "superata".
Con un parco inevitabilmente molto ridotto dall'usura e dalle demolizioni "forzate", la "Quadrifoglio" sopravvive ancora in un discreto numero di esemplari, in genere in condizioni perlomeno discrete, quando non decorose o molto buone, queste ultime le più consigliate in caso di acquisto, data la complessità della vettura, e una certa delicatezza di alcune sue componenti.
Ottimo lo scatto d'anteprima.

Iniezione bosch?

Si, Bosch Motronic