In questo caso, la tappezzeria rossa su Alfa GT non mi convince molto, magari sarebbe stata più discreta virando su un bordeaux.

Stesso spot dove è stata fotografata una R4 rossa credo...

La mitigazione dello stress lavorativo e non solo, passa per le “pieghe” in moto su una tortuosa ma panoramica strada, per lunghe passeggiate in scooter o in bicicletta verso i monti alla ricerca di aria pura e trattorie con piatti semplici ma naturali e giri infiniti con la mia adorata auto d’epoca; tutte queste avventure sono sempre foriere di avvistamenti interessanti, spesso al termine di guardinghi inseguimenti. Meno fruttiferi sono altri momenti tuttavia imprescindibili: la prima colazione o l’aperitivo al bar a discutere amenamente di calcio, pasteggiando rilassati.
Nei dì di festa non è però impossibile, anche in questi momenti di staticità, veder passare una vettura interessante il cui proprietario si sia finalmente risolto a rimuovere le protezioni dalla polvere e, orgogliosamente, sfoderare dal garage il suo personale gioiello a quattro ruote.
Quando ti accorgi dell’imminente e repentino passaggio di queste rarità, quello è il momento di alzarsi velocemente dal tavolino del dehors e tra gli occhi prima stupiti e poi commiserevoli delle persone con cui stai chiacchierando (per tacer di mogli e compagne che cominciano a pensare di aver validi motivi per terminare la propria frequentazione con un fanatico dai movimenti imprevedibili e concitati), fotografare, inevitabilmente, solo la coda della vettura che, ansiosa di liberarsi in meno angusti spazi, frena prima di immettersi in una strada a maggiore densità di traffico. Siccome il bar non si muove, lo sfondo della foto si regola di conseguenza.

Conosco matte che, specie in macchina, sono così rassegnate da prendere il proprio telefono e scattare spontaneamente la foto, nonostante il nullo interesse verso il mondo delle 4 ruote, evitando soprattutto tangibili pericoli di morte

Conosco bene entrambi i casi!

(foto "ARGiuliasuper" )