(foto "super80" )

Pimpante e rara prima serie in utilizzo agonistico ancora con notevole prima targa ...
Livrea rosso sangue rievocativa del periodo aureo delle lancia da competizione ...

Già la "piccola" Appia non era per tutte le tasche, specie in un periodo non proprio facile per l'Italia. Lo stupendo esemplare di oggi potrebbe essere nato con la guida a destra e modificato in seguito per comodità?

Il costo di questa operazione credo fosse piuttosto importante, ma tutto può essere... livrea elegantissima per questo esemplare della serie capostipite, con vernice credo ritoccata solo parzialmente. Neanche qui la fanaleria posteriore è stata stravolta, il che è un bene.

Non credo proprio sia nata con guida a destra, essendo regolarmente prevista la versione con volante a sinistra ("Appia C10 S" ), sebbene, inizialmente, la clientela fosse ancora affezionata all'impostazione "tradizionale".
Esemplare splendido e ancora con seducente prima targa; raro l'amaranto, finitura non più proposta sulle serie successive.

Io l ho sempre preferita alla tre volumi

Commentando con qualche giorno di ritardo rispetto alla pubblicazione, dall' anteprima affiancata alle 500 successive nella stessa posizione sembra anch' essa una 500 seppur datata
Si direbbe in stato di conservazione originale con una colorazione che la valorizza
La guida a sx era effettivamente a richiesta come optional
Parcheggio a rischio sportellata , preferibile quello in fila indiana sempre se disponibile

Non sono così convinto, c'è pieno di automobilisti che non sanno fare i parcheggi a S, anche perché le autoscuole non li insegnano più, io stesso ho imparato a farli da solo, e ne ho visti diversi appoggiarsi contro l'auto dietro. Ho anche visto 2 volte fargli la fiancata, una volta un camion della raccolta dei rifiuti si è inserito in avanti per fermarsi un attimo e gli ha preso il parafango, un'altra una ragazza con una Peugeot 206 cercava di parcheggiare a S entrando in avanti e ha fatto mezza fiancata alla Punto parcheggiata dietro. Entrambi poi da bravi cittadini se ne sono andati. Di urti nei parcheggi paralleli non mi è mai capitato di vederne.

Eh insomma, per tanta gente ci vorrebbe un corso anche per imparare ad aprire gli sportelli. Una volta un tizio, con bimbo piccolo al fianco, ha bellamente sbattuto la portiera del suo SUV contro la fiancata della mia auto, e alla mie ferme ma gentili rimostranze ha risposto con occhi iniettati di sangue vomitandomi gli insulti più terrificanti e partendo in sgommata...

Manca proprio l'educazione ed il rispetto dello spazio e degli oggetti altrui.

A me sportellate per fortuna non ne hanno mai date, invece un'ammaccatura me l'hanno lasciata come "regalino"(ipotizzo sia stato un qualche camincino che in manovra mi ha urtato col cassone visto il tipo di ammaccatura), ovviamente poi se la sono svignata.


Purtroppo è così, infatti io se vedo uno fare un danno e darsela a gambe prendo sempre la targa se riesco, anche perché penso che l'auto danneggiata avrebbe potuto essere la mia e di certo non mi farebbe piacere che gli altri se ne fregassero, purtroppo però molti fanno finta di niente.

Bell'esempio per il bambino, che purtroppo vedrà queste cose come la normalità.

Quando ero un bambino molto piccolo mio padre possedeva una Appia che poi decise di mantenere ferma in cortile per molti anni, pur di non privarsene. In famiglia si definiva "Appiaterzaserie" tutto attaccato. Così cominciai subito a tormentare mio padre per sapere come fossero fatte le due serie precedenti. Fu facile incrociare una seconda serie, ma trovare un esemplare come quello in foto fu praticamente impossibile. Mio padre, pur non avendola mai posseduta, me la descrisse in ogni particolare compreso il cambio con la prima e la terza marcia in avanti e i fari tutti rossi al posteriore. Questi racconti erano per me come le favole per un normale bambino. Riuscii a vederne una soltanto nei primi anni '90, in una fiera: la riconobbi subito, da lontano, distinguendola dalla Aurelia prima ancora di avvicinarmi. Era esattamente come me l'aveva descritta il mio povero padre, che forse l'aveva desiderata ma che sicuramente voleva accontentare un bambino avido di particolari e dettagli.
La rarità e la scarsa qualità complessiva sono confermate dai pochi avvistamenti in 13 anni di targhenere. Ma per me è sempre un'emozione vederne una.
Colore particolare e tipico per gli anni '50.

Ai miei tempi (anni '90) si insisteva parecchio sui parcheggi a S, non di rado causa di bocciatura all'esame pratico. Una mezza bestia nera anche per me, che se possibile evito di farli.