Seconda serie color faggio 516 con sedili in panno grigio, coppe ruota originali, tutta come dev'essere. Ne avevo una identica, poi rottamata una trentina d'anni fa. Magari l'avessi tenuta... Che macchina!
Forse da questo scatto non si percepisce nettamente, ma la tinta è blu olandese.
Identica alla mia, salvo per la selleria, qui in tessuto anziché in finta pelle cinghiale.
Esemplare splendido, e con prima targa, di una vettura elegantissima e ancora oggi molto godibile, comoda e veloce, e con un cambio - a cinque velocità, come si conviene a un'Alfa Romeo - dalla manovrabilità incredibile.
Ah, ok, grazie per la rettifica! Sul mio schermo sembrava faggio, ma in effetti a guardar meglio mancano quegli inconfondibili riflessi di foglie autunnali propri della tinta 516.
Tra la 1750 e la 2000 non so chi preferire: la 1750 mi piace tantissimo per la sua eleganza, che in colori come questo, ossia il blu olandese(ma anche il faggio)viene maggiormente accentuata, la 2000 anche, ma per la sua cattiveria data dal cambio di alcuni dettagli, soprattutto la mascherina e l'adozione dei cerchi spogli con bullone centrale in luogo di quelli con le coppe cromate.
Anni fa lavorando in una carrozzeria ho avuto modo di mettermi alla guida di una 1750 gialla con le caratteristiche foderine bianche in cotone, di moda negli anni 80 e ho potuto constatarne la differente manovrabilità con innesti più secchi e rapidi rispetto alle Alfetta transitate in officina
Naturalmente avendo effettuato le manovre nel vialetto adiacente non ho potuto apprezzarne le reali prestazioni
Ottimo esemplare pubblicato
La foto principale è bellissima