Ormai sparita questa serie di Audi 80, figuriamoci poi a gasolio! La "SC" era una versione finale prima del profondo restyling che portò alla serie successiva, durata fino al 1986, quando uscì sul mercato l'innovativa "b3" che sconvolse i concetti della berlina aerodinamica. Secondo me questa in foto potrebbe essere addirittura uniproprietario vista la prima targa, le apparenti ottime condizioni e i mitici Parimor ai finestrini, roba di vari decenni fa...
Avuta in famiglia per un paio di anni fra il 1982 ed il 1984.
Come altra auto, in famiglia, avevamo una Renault 18 Gtl.
Sebbene l'Audi a quei tempi fosse considerata quasi un Ufo nel panorama automobilistico italiano, mi resi subito conto della enorme differenza di materiali e costruzione che intercorreva fra la vettura tedesca e quella francese. Che però era superdotata rispetto all'Audi in quanto a gadgets elettrici totalmente assenti sulla vettura tedesca. E che nonostante questo aveva comunque qualche difettuccio tipico del gruppo Vw. Unica stravaganza, una specie di econometro a spia che ti suggeriva di passare ad un rapporto superiore.
Come doti stradali era molto buona, con un cambio eccellente (ed uno splendido pomello di legno) ed un motore diesel all'epoca molto moderno. L'auto era dichiarata per i 140 km/h ma nell'uso quotidiano era piuttosto brillante e silenziosa.
Dopo, per ben 17 anni, possedemmo pure una B3 superaccessioriata, ma che nonostante la modernità, mi piacque molto di meno di questa serie.
La grande superiorità consisteva nell'ottima resistenza alla corrosione, riguardo agli interni pure queste Audi non è che fossero così avanti con plastiche economiche e cruscotto che suonava di vuoto,parlo della 100 typ43 che abbiamo avuto in famiglia e della 80 b2 che ho avuto fino ad un paio d,'anni fa.
Tempo fa viaggiai su una b2 Diesel aspirata e la qualità mi è sembrata molto buona, con finiture molto curate e plastiche tutt'altro che economiche. Inoltre aveva uno sfruttamento dello spazio notevole in rapporto alle dimensioni, cosa che invece non ho trovato sulla successiva b3 di un mio amico, una 1.8 S che ho anche guidato, oltre che entrato molte volte.
Bayerische, mi sa che non hai mai visto con che (scarsa!) qualità erano costruiti gli interni della Renault 18 (idem le lamiere...).
L'Audi 80 B3 era apparentemente molto più lussuosa, ma scricchiolii ne aveva eccome. Specialmente le portiere costruite inopinatamente in un pezzo (rigido!) unico. Bastava appoggiare il braccio sul bracciolo ed iniziava uno sgradevolissimo concerto (stesso problema lo riscontrai su una 100 coeva). Avendo avuto anche un'A3 prima serie, posso confermare che la qualità era ancora peggiore...
Per 1600GT confermo l'enorme regresso in fatto di abitabilità e bagagliaio della B3 rispetto alla B2. Inoltre, data la forma a carlinga di aereo della carrozzeria, sembrava sempre di viaggiare storti.... Sensazione amplificata dall'incredibile disassamento del volante verso il centro dell'abitacolo, che però non raggiungeva i livelli della coeva 200, dove il volante era praticamente in mezzo al cruscotto. Penso che seduti sul lato passeggero si potesse guidare l'auto senza difficoltà...
Per 1600GT confermo l'enorme regresso in fatto di abitabilità e bagagliaio della B3 rispetto alla B2. Inoltre, data la forma a carlinga di aereo della carrozzeria, sembrava sempre di viaggiare storti.... Sensazione amplificata dall'incredibile disassamento del volante verso il centro dell'abitacolo, che però non raggiungeva i livelli della coeva 200, dove il volante era praticamente in mezzo al cruscotto. Penso che seduti sul lato passeggero si potesse guidare l'auto senza difficoltà...
Infatti ricordo quel volante che praticamente era quasi a centro abitacolo e che nonostante tutto riuscivi a toccare con il gomito il pannello porta. Comunque dal punto di vista delle finiture non mi è parsa così scarsa, mentre per abitabilità si, tanto che i viaggi da passeggero erano di una scomodità impari su auto di quel segmento.
Un 12-13 anni fa feci diversi viaggi sulla 80 Gl di un caro amico, storico utente di questo sito: Mi colpì, nonostante la vettura avesse ai tempi 24-25 anni, non avesse avuto una vita facile ed era in rigoroso uso quotidiano, la più totale assenza di rumori e scricchiolii. Vettura che in generale non m'ha mai detto e ancora non mi dice nulla, ma costruita davvero molto bene.
1600 Gt non dirlo a me che ho dovuto viaggiarci come passeggero per anni...
Io sono alto 190 cm, e con la mia, avendo il tetto apribile, sfioravo l'imperiale con la testa. Ma peggio ancora era il vano piedi, occupato interamente dal passaruota, per giunta di forma rotonda che rendeva impossibile appoggiare correttamente il piede. Così si viaggiava con la gamba sinistra allungata e quella destra piegata...
Eccellenti invece i sedili, rivestiti di un velluto letteralmente indistruttibile ed insensibile agli anni.
Alequattro 75 era scomoda anche per me che sono soltanto 1,78 cm e pensare che chi la possedeva è alto 1,87. La 1.8 S poi sembrava più potente dei suoi 87 cv, almeno in rapporto ad altre auto da me guidate con potenze più o meno simili. Comunque è uno degli ultimi esempi in Audi di auto fatte per durare e gli esemplari ancora in circolazione lo dimostrano.
Io avevo la 90 cv. E confermo, era piuttosto brillante , grazie alla robusta coppia splendidamente spalmata, nonostante i rapporti lunghi. Rapporti che le permettevano di viaggiare a 160 km/h a soli 3900 giri. Regime che nella concorrenza di solito si aveva a 130 km/h se non addirittura meno.
Ed il motore aveva persino un bel sound.
Il marchio Audi mi ha sempre lasciato piuttosto freddo (tranne che per la 100 Coupé degli anni '70), però ho sempre apprezzato le qualità di robustezza e affidabilità delle sue produzioni. Uno dei miei zii ne è un aficionado sin dal 1986: ha posseduto due Audi 80 e da diversi anni possiede una A4.
