La targa è "MI N8"


(foto "super80" )

Con una targa così sbiadita chissà quando ha fatto l'ultima revisione.

Oddio... non la vorrei vedere ripartire con targa GK..

Speriamo che il proprietario sia un appassionato e che frequenti le fiere, non dico altro per non scatenare polemiche

Ottimo esemplare rosso etna con fp nera da rimessare al coperto senza indugio , altrochè ...

Certe volte penso che ci si perde in un bicchier d'acqua, ripassare i numeri con vernice bianca non è illegale, come già detto in altre occasioni il mantenimento e il restauro delle targhe sono previsti, ma poi daiii..... cosa ci vuole?
Tornando alla 128, molto carina..

Hai dei riferimenti precisi, o è una tua libera interpretazione della norma?

Eh.. Vaglielo a dire.. Come ama definirle qualcuno, sono "anime candide"

L'ho letto su un Ruoteclassiche, inoltre se si va sul sito della Ennepi c'è scritto che è un servizio che fanno anche loro

Non so se ti riferisci a questo ma la nuova legge della richiesta della vecchia targa nera originale su esemplari reimmatricolati (se iscritti negli appositi registri) vedo che tarda ad essere approvata, o quantomeno attivata a tutti gli effetti. Nonostante Ruoteclassiche ne parla già da tempo...

Credo che si riferisca a "ripassare i numeri con vernice bianca".
Sono curioso anch'io.

Mi riferisco solo alla riverniciatura dei numeri

Mi ricordo che un tempo erano disponibili in commercio numeri e lettere bianche da incollare sulle targhe sbiadite ...

Sospetto che, in realtà, la cosa non sia del tutto legale. Però... le targhe nere non hanno filigrana, quindi è estremamente difficile che qualcuno si accorga che la targa è stata riverniciata.

Una volta rimesse le frecce bianche, diventa perfetta.

Eh ma la legge.....

È un reato gravissimo oltre al fatto che con i numeri belli rinfrescati ci si consegna volontariamente ai velox.

E' vero, in Italia è reato più punito ripassare un po di bianco su una vecchia targa quasi illeggibile che ammazzare qualcuno...

Avevo avuto modo di esaminare la questione durante la pratica legale. Il punto è che la norma, formulata nella classica volatilità lessicale tipica del nostro legislatore, vieta semplicemente la "manomissione" delle targhe. Ciò vale ad escludere alla base ogni tipo di intervento, anche volto a migliorare la visibilità della targa.
C'è da dire che un intervento di ripasso delle lettere, se fatto in maniera non grossolana (c'è stato qualcuno capace di usare il bianchetto) non suscita alcun tipo di contestazione: in altre parole, "lasciano correre".
Nulla quaestio invece, nel caso di cancellazione del simbolo della Repubblica Italiana, ripristinando il quale è possibile incorrere nel reato di falsificazione. Ed è per questo che le repliche in commercio ne sono prive, con la specificazione "obbligata" dell'uso esclusivo in area privata.

In rete c'è gente che non solo "restaura" le targhe, anche robaccia decrepita, ma replica più che fedelmente lo stemma della repubblica. Una volta c'ho provato a far notare che è leggermente illegale. Il riscontro è stato piuttosto scarso.