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Lancia Beta Spider 1600

lanciabetaspiderblowup20220529.jpg
Anno 1976, targhe nere del 1978 (Blowup).

Data: 29/05/2022
Commenti: 13
Visualizzazioni: 943
Commenti
#1 | time101cv il 29/05/2022 07:38:48
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2022/05/lancia_beta_spider_mag22_retro_dx.jpg
(foto "Blowup" )
#2 | Markino il 29/05/2022 08:28:59
Rarissima la tinta beige Sahara.
Potrebbe ancora trattarsi di una 1a serie con la bella calandra dal particolare disegno a nido d'ape.
Trasformazione, questa della "Beta Spider", che non mi ha mai del tutto convinto.
Il parco superstite, valutato nel suo complesso, è piuttosto consistente, a prescindere dalla probabile rarità di talune specifiche versioni.
#3 | oinotna il 29/05/2022 10:32:35
La reimmatricolazione forse ha fatto perdere la targa quadrata, dato che il paraurti ha la sagoma per alloggiarla.
#4 | prof il 29/05/2022 10:33:44
Il paraurti posteriore sembra "guardare" leggermente verso il basso sulla parte sinistra.
Peccato perché si tratta senz'altro di un'auto da preservare con cura.
#5 | S4 il 29/05/2022 21:33:44
La reimmatricolazione forse ha fatto perdere la targa quadrata

Probabile, sono ancora visibili i fori sopra le luci targa.

Rarissima la tinta beige Sahara

Non pensavo fosse disponibile anche sulle Spider. Shock
#6 | mikitiki94 il 29/05/2022 21:36:05
Sia i fori in basso, sia il paraurti con appiattimento centrale erano caratteristiche presenti fin dalla fabbrica, quindi questa Beta potrebbe essere nata già a targhe componibili.
#7 | S4 il 29/05/2022 21:43:35
Hai ragione, in ogni caso la targa va montata nel formato sovrapposto, anche per essere correttamente illuminata dai fanalini dedicati.
#8 | danguard76 il 18/08/2022 15:52:55
Come giustamente osservato, il beige Sahara non era previsto su beta spider: c'erano il Ceylon e il Vinovo (che è quello che vediamo nell'esemplare in oggetto).
#9 | danguard76 il 18/08/2022 15:54:00
Essendo uscita sul mercato nel 1976, la spider seconda serie molto difficilmente poteva avere la quadrotta..
#10 | lucacava il 30/08/2022 12:32:27
Il colore è Beige Vinovo, come indicato nella targhetta all'interno dello sportello del cassetto portaoggetti.
L'auto era originariamente targata GE-64****, immatricolata nel giugno '76 già con targhe bicolori e ricordo chiaramente che a Genova le targhe erano messe su due livelli, forse perché all'epoca molte auto non avevano ancora l'alloggiamento per le targhe lunghe.

Non ho foto dell'auto con la targa originale GE64****.

La targa SV20**** è del dicembre '78, e forse in quel periodo le targhe erano prodotte solo in orizzontale perché nel frattempo la maggior parte delle auto erano provviste di alloggiamento targa in orizzontale.
#11 | lucacava il 30/08/2022 12:48:08
Per il paraurti posteriore che guarda verso il basso, io l'ho trovato così.
D'altra parte mi ritengo già abbastanza fortunato d'aver trovato una macchina in condizioni di origine e senza "personalizzazioni" da paura.

L'auto era completa e originale, compresa la tinta di carrozzeria.

Ho dovuto mio malgrado sostituire la capotte, ma per il resto alcun cambiamento.
#12 | prof il 30/08/2022 14:19:57
Le targhe componibili erano sempre fornite in tre pezzi.
Oltre alla parte numerica, la provincia arancione era fornita in due formati:
1. Provincia centrata, da sovrapporre alla parte numerica per dare luogo al formato "quadrato"
2. Provincia decentrata sulla sinistra, da affiancare alla parte numerica per dare luogo al formato "lungo".
Questo era dovuto proprio alla necessità di adattare la targa a vani portatarga di diverse conformazioni.
#13 | S4 il 31/08/2022 01:05:23
Esatto, fu così fino all'avvento delle alfanumeriche.
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