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Mercedes 240 D W123

mercedesw123michele131cl20220623.jpg
Anno 1981, targhe alfanumeriche del 1999 (michele 131cl).

Data: 23/06/2022
Commenti: 16
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Commenti
#1 | atae21 il 23/06/2022 09:43:47
Viste le imbarazzanti prestazioni e il consumo elevato (nonostante fosse diesel, già all'epoca Quattroruote lo giudico' tale...), oggi bisogna essere proprio appassionati del modello per acquistarne una. Non discuto la linea che invece piace molto anche a me. Io stesso ho quasi tutte auto con consumi non certo da utilitaria ma in cambio offrono sound fantastici (V6 Opel o 6 in linea Bmw) e prestazioni adeguate (in alcune di esse persino esuberanti). L'acquirente oggi di una Mercedes W123 a gasolio credo che la scelga esclusivamente per motivi affettivi e la robustezza proverbiale.... dubbio
#2 | bob91180 il 23/06/2022 10:21:56
La sua morte sarebbe un bel 2,2tdi 140cv con anche il cambio a sei marce , evvviaaa ...
#3 | alequattro75 il 23/06/2022 11:14:08
Sulla proverbiale robustezza avrei da obbiettare.
Erano auto sicuramente fatte bene e progettate benissimo. Ma.... quel motore aveva comunque bisogno di lavori importanti già sulla soglia dei 200 mila km. Se poi contiamo i cruscotti crepati (soprattutto quelli azzurri), l'aria condizionata, quando presente, poco efficiente e molto cagionevole (bisognava, nel caso, smontare tutto il cruscotto...) e soprattutto la ruggine, presente incredibilmente sulle Mercedes fino al 2007/08, direi che non sono poi a prova di proiettile.
#4 | atae21 il 23/06/2022 13:50:04
Io ho scritto "proverbiale robustezza" inteso come luogo comune (reale o da sfatare non sono in grado di dirlo). Però i difetti riscontrati da "alequattro75" li ho potuti constatare anche io su diversi esemplari visti di persona. E anche con la W124 non è che andasse molto meglio, complice una certa elettronica e l'iniezione meccanica (200 E) non facile da gestire... Frown
#5 | bayerische il 23/06/2022 13:50:41
Che lavori sono necessari al glorioso motore OM616 sui 200'000 km?
#6 | alequattro75 il 23/06/2022 15:12:51
Spesso perdono compressione, con difficoltà di accensione e prestazioni, se possibile, ancora peggiori. E cominciano a mangiare olio (a causa dei gommini delle valvole e/o fasce elastiche). Anche la catena di distribuzione, a quel kilometraggio, va controllata.
Pertanto, se uno viole mantenere l' OM616 efficiente, non è poi cosi' longevo ed economico come si narra.
Anche il differenziale, non è poi cosi' robusto.
#7 | Francesco240D il 23/06/2022 15:24:17
Beh ata, imbarazzanti proprio no: la mia (poi tutto varia, senza dubbio, da esemplare a esemplare in base a come è stato ed è tenuto) fa i 150 senza problemi, velocità di tutto rispetto considerando i limiti odierni soprattutto da Napoli in su. Io l'ho presa pensando di consumare meno, ma effettivamente più o meno siamo lì (è sempre un 2400 cc, poi l'auto è pesante), anche se qualcosa in meno fa. Poi la Mercedes, almeno un tempo, era nota per i suoi motori diesel, un'auto della stella a benzina mi dice ben poco (anche se non rifiuterei un 280E o un classe S W126). Potendo, nel mio caso, avrei preferito un 300D, ma una benzina non mi sono mai sognato di prenderla. Il sound dei diesel Mercedes è tipicissimo e si riconosce da metri e metri, poi se il motore è in buone condizioni (la mia è sempre stata tagliandata Mercedes) diventa in un certo senso "orecchiabile". Un 6 cilindri BMW o un bialbero Alfa sono sicuramente tutt'altra storia, non mi sognerei mai di compararli al rumore sostanzialmente di un trattore, rumore però non meno caratteristico di quello dei succitati motori. Per quando riguarda i difetti, sì, ci sono: a quelli elencati aggiungo il galleggiante (un difetto cronico, e da quello che so non è un problema del mio esemplare ma ne affligge cronicamente diversi, già da nuovi). Gli impianti di aria condizionata erano i primi, non ho mai sentito di un'auto d'epoca al di fuori della Thema con un a.c. ottima, anche se sicuramente ce ne saranno. La ruggine era un problema che affligeva e affligge tutte le auto degli anni '70- primi anni' 80, tutto sta nel tenerle al chiuso e in qualche altro accorgimento. Ecco ata, tu stesso hai dato un motivo (l'iniezione, di cui anche io non avevo sentito parlare benissimo) per preferire le versioni a gasolio a quelle a benzina. Detto questo, ovviamente io sono di parte. L'esemplare in foto pare in discrete condizioni, forse avrebbe bisogno di una riverniciata dato che, mi pare almeno, sia leggermente scolorito sul cofano. Sicuramente a 4 marce, questo la penalizza ulteriormente.
#8 | alequattro75 il 23/06/2022 15:44:52
Il problema ruggine effettivamente affliggeva praticamente tutte le auto fino ai primi anni '80, ma anche qui c'erano le eccezioni.
Dal 1976 in poi la Porsche aveva già le lamiere zincate , prima al mondo credo. E non vorrei dire una fregnaccia, ma forse anche la Rolls Royce le aveva.
Le auto svedesi, sebbene non immuni alla ruggine (specialmente Volvo), erano comunque enormemente migliori del resto della produzione automobilistica. Molto bene anche le Audi.
La cosa grave delle Mercedes è che hanno continuato ad arrugginire non solo per tutti gli anni '80 (La w124 era un disastro), ma anche '90 e primi 2000 (e210-211,,,). Cosa assolutamente inaccettabile per quel segmento di auto e soprattutto per quel prezzo.
#9 | bob91180 il 23/06/2022 15:53:06
Le w123 in generale soffrono molto poco la ruggine ...
#10 | bayerische il 23/06/2022 21:12:00
Spesso perdono compressione, con difficoltà di accensione e prestazioni, se possibile, ancora peggiori. E cominciano a mangiare olio (a causa dei gommini delle valvole e/o fasce elastiche). Anche la catena di distribuzione, a quel kilometraggio, va controllata.
Pertanto, se uno viole mantenere l' OM616 efficiente, non è poi cosi' longevo ed economico come si narra.
Anche il differenziale, non è poi cosi' robusto.


Orca non ero a conoscenza di queste usure precoci dev'essere per questo che le vecchie Mercedes Diesel sono completamente sparite dalle strade.
#11 | tonymura il 23/06/2022 23:12:41
Cavolo ragazzi, mi avete aperto un mondo.. e io che pensavo un giorno di prenderne una e farci almeno un milione di km senza il minimo problema... beh non sapevo ci fossero tutti questi problemi.. pensavo fosse super affidabilissima
#12 | michele 131cl il 23/06/2022 23:37:20
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#13 | 1600 GT il 24/06/2022 00:02:47
Sulla base di esperienze altrui che mi hanno raccontato: un signore di 87 anni ex possessore di una W123 200 a benzina mi ha raccontato che in 11 anni e 180 mila km ha avuto, non solo problemi meccanici (gommini guidavalvole, guarnizione della testata e consumo olio da record), ma nemmeno la qualità era assai deludente, dato la plancia si è rovinata presto. Infatti nel 1992 ha deciso di rottamarla perché ormai era alla frutta e si prese una BMW 520i E34 con la quale ha avuto maggiore fortuna. Un amico di mio zio con una 240 D ha avuto seri problemi di decompressione dei cilindri e talvolta andava anche a 4 o a 3 cilindri e anche qui il consumo di olio era più alto di quello di gasolio. Due episodi soltanto non vogliono dire nulla, però a quanto ho letto nei commenti precedenti, non erano poi così isolati.
#14 | prof il 24/06/2022 09:33:23
Un amico di mio zio con una 240 D ha avuto seri problemi di decompressione dei cilindri e talvolta andava anche a 4...

Quasi sempre, immagino...
#15 | Transaxle73 il 24/06/2022 10:56:25
Secondo me va sfatato il mito che i motori diesel di una volta erano indistruttibili. Della W123 è stato già scritto, io posso testimoniare della cagionevolezza del 2 litri Opel dell'Ascona diesel di mio padre che a 200.000 km ha dovuto rettificare i cilindri e rifare la testa.
Secondo quello che si legge in giro forse, e sottolineo forse, il diesel più affidabile - ovviamente parametrato al concetto di affidabilità degli anni 70 e 80 - era il Peugeot XD.
#16 | bayerische il 24/06/2022 11:19:10
Tutto va collocato nel periodo storico,negli anni 60 un motore da 100.000 km era considerato straordinario, Mercedes stessa regalava una targhetta da radiatore da esporre con orgoglio ai clienti diesel che raggiungevano tale traguardo. In quegli anni era norma a 50000 km smontare la testa per una revisione ed a 100000 si rettificavano i blocchi.Nel decennio successivo ,col progresso tecnologico (e lubrificanti decisamente superiori) questi traguardi furono abbondantemente superati e le pecorrenze raggiungibili aumentarono considerevolmente. Definire quindi poco affidabile un motore anni 70 che a 200.000 chilometri ha bisogno di qualche intervento è a mio avviso fuori luogo,poi per evitare ragionamenti superficiali è bene non confondere longevità con affidabilità .
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