(foto "GiovanniSpalla" )

Non sono un lancista né tanto meno amante di questo genere di auto ma questo esemplare, per targa e colore, attira la mia attenzione.

Tipico rosso san siro made in zagato ; non so se i paraurti gommati sono corretti ...

Quoto ogni parola.

Bell'esemplare e paraurti corretti per una 1,3s seconda serie piena. Esteticamente la 2s per rimane la piu' riuscita con la calandra in nero che alleggerisce un muso piuttosto pesante. Bellissima la coda

Io invece ero Lancista. E pur non apprezzando molto Zagato, trovo questo coupè molto più affascinante e moderno della Fulvia coupè di Castagnero.
A differenza dell'orrenda Flavia Zagato...

Il fascino della Fulvia coupé è inarrivabile, è stupenda da qualunque angolazione la si ammiri; la Sport è uno dei miei incubi, soprattutto la parte frontale.

È veramente pesante.

Rosso San Siro ma io lo vedo arancione: stesso "giochetto" che aveva fatto FIAT con un altro colore, mi pare Verde Laguna della 127. Esemplare molto bello, anche se io preferisco la prima serie con frontale più "barocco" e magari con le sue coppe. Questa non mi dispiace neppure peró. Secondo me in termini estetici un paragone tra questa e la Fulvia Coupé è un po' insensato: questa è un'auto dalla chiara vocazione sportiveggiante, che forse nella prima serie si è cercato di rendere forzosamente elegante (con coppe e calandra cromata, e per questo sorta di "ossimoro" a me piace). La Coupé invece, tolte le versioni dal chiaro piglio sportivo, anche quando si cerca di renderla sportiveggiante magari montando i cerchi in lega, resta sempre ed inevitabilmente elegante, o meglio ancora, più elegante che sportiva. Personalmenre preferisco la Fulvia Coupé. La Flavia Zagato mi sa di prototipo, e più che piacermi mi affascina.

quoto totalmente... la Flavia Zagato è un oggetto a se', coraggioso e volutamente al di fuori di ogni schema, è chiaramente non bella e per niente equilibrata.. eppure ha un fascino che col passare degli anni aumenta. E' una scelta che che metto sullo stesso piano delle decisioni di chi in Bmw decise di fare Bmw z3 Couoè (che trovo brutta.. ma affascinante) o Multipla tra i rispetto ai banali monovolumi degli anni 90..

Le realizzazioni dei nostri carrozzieri nella loro epoca "aurea" - databile sino alla fine degli anni '60, quando molti di essi erano oramai in difficoltà, od avevano già chiuso i battenti, come era accaduto, tra gli ultimi, a Touring - rappresentano uno dei pilastri della mia viscerale passione per il motorismo storico, per l'universo industriale ed umano di cui sono state espressione, e per la varietà e l'estrosità delle loro forme, spesso unite ad una meccanica più prestante rispetto a quella di stretta derivazione (basti pensare alle infinte variazioni sui temi "500" - "Topolino" - e "1100" ).
A parte qualche rarissima eccezione che proprio mi risulta particolarmente ostica, le osservo sempre affascinato, senza farmi influenzare negativamente (per dirlo più chiaramente: non me ne frega nulla) da eventuali - ed apparenti, ma in realtà spesso voluti - scompensi o forzature stilistiche, che rientrano nel "gioco" di una produzione limitata, nella quale il vincolo di soddisfare un gusto "medio" è assai meno stringente rispetto alle realizzazioni in grande serie.
Bellissimo questo esemplare con prima targa, anche se, al solito, prediligo le serie precedenti costruite sino al 1970, che fanno anche largo impiego di materiale leggero ("peraluman" ).