"AN 33" è solo del 1982? Quasi quasi si può spacciare per una targa originale, vista la bassa numerazione. Pensare che la mia R20 è targata "AN 31" e non ci avevo mai fatto caso a questo particolare...

Da dicembre '81 ad aprile '82.

Beh insomma.. E' una numerazione piuttosto alta per essere scambiata per originale. Nelle Marche non vi è nessuna città con numerazioni alte in quegli anni.

Chi lo sa. Per chi lo ignora come me, poteva essere una targa originale.

Esatto. Qui da me sono circondato da targhe con numerazioni altissime (Milano non ne parliamo, poi Como, Varese, pure Bergamo e Brescia sono alte... perfino Pavia non è così bassa) e quindi per me una targa che comincia con la cifra 33 è databile anni 70. Ancona oltretutto non è una città così piccola... ha più abitanti di Como o Varese!

Certo, ma le città che hai citato sono notoriamente "super popolate", Ancona per quanto grande (come tante altre città) ha avuto una numerazione alta verso la fine delle targhe provinciali.
Boh, sarà che sin da bambino ho sempre prestato attenzione a questi dettagli..
Poi vi sono città di cui so poco o nulla, perchè non si smette mai di imparare!

Ma veramente la provincia di Ancona ha più abitanti di quelle di Como e Varese?

Io parlo di sole città in effetti.... circa 90.000 per Como e poco meno Varese. Ancona a quanto ho letto sono 100.000 abitanti. Ma non ho tenuto conto, sbagliando, che le targhe non indicano le auto vendute solo in città! Le due provincie lombarde sono forse più vaste di quella marchigiana, sicuramente più popolate, questo è ovvio.

C'entra poco con il thread, tuttavia allego una interessante tabella del 2021 apparsa sul Cittadino, un giornale di provincia:

Sono un (non molto fiero) abitante del comune in quinta posizione, tra l'altro se la tabella contasse anche le singole frazioni la mia (Arpino di Casoria) sarebbe in prima posizione, per 2.6 km2 siamo in 29 mila.

Noto che è decisamente vero che le cosiddette "grandi città" abbiano in realtà le dimensioni di un quartiere di Roma.

Infatti la maggior parte delle città delle Marche ha numerazioni più basse di Foggia, visto che solitamente hanno concluso le provinciali massimo con 470000 auto e poco più, ad eccezione di Ancona che credo sia arrivata a 610000(ricordo una Cinquecento con una targa simile). Comunque nella mia regione ad esempio Lecce che è più piccola anche come provincia di Foggia, ha una numerazione ben più alta in corrispondenza di anno.

Niente di strano, la provincia di Lecce ha circa 200.000 abitanti in più di quella di Foggia.

170 mila per l'esattezza, questo perchè ha più comuni alcuni addirittura attaccati tra loro, oppure a poca distanza tra loro.

Forse si intende grandi città per eccessivamente popolate, c'è poco spazio, qui si soffoca!

Immagino che la tabella faccia riferimento alla popolazione dei singoli comuni citati, frazioni incluse. Di conseguenza credo che il dato di Casoria includa anche Arpino.

Vorrei far presente che, nel determinare l'andamento delle immatricolazioni nelle varie province, non basta considerare la popolazione del capoluogo di provincia o dell'intera provincia, ma va tenuto conto anche del reddito medio degli abitanti della provincia. Province più ricche si son motorizzate prima, hanno conosciuto prima il fenomeno della seconda o terza auto in famiglia e han potuto contare su un frequente ricambio di autovetture: tutti fattori che determinano un incremento nelle immatricolazioni.

Questo spiega la differenza di immatricolazioni fra Milano e Roma, quest'ultima con una popolazione circa doppia rispetto al capoluogo lombardo. Non sono certamente un esperto di numeri, tuttavia se vogliamo mettere giù due dati reali, scopriamo che la prima targa milionaria fu assegnata a Milano nell'aprile del 1965, a Roma nel novembre 1966 e a Torino nell'aprile 1968.
Nei furenti anni ottanta, il vantaggio di Milano su Roma aumentò di circa cinque anni e di ben sette su Torino. Il divario su quest'ultima con Milano, raggiunse il suo apice nella prima metà degli anni novanta di quasi dieci anni. Chiaramente nei conteggi sono compresi i cambi targa e tutta l'area metropolitana.

Ero partito con una innocua considerazione personale e siamo sfociati in una lezione generale di cultura automobilistica demografica! Tutti interventi interessanti a scapito di questa DS che non ha ricevuto nessun commento su di essa.

Beh, che dire. La DSpecial è giusta eccezion fatta per le luci RM aggiunte e gli interni rifatti a coste.