Questa potrebbe addirittura essere una ""Lancia 1300", uguale a quella del mio amico.
La denominazione Beta venne aggiunta poco dopo, aspetto conferme dai più esperti.

Si, è proprio una "1300". Tra l'altro, questo modello e la coeva Alfasud Sprint furono penalizzate dai nuovi limiti di velocità introdotti alla fine del 77 e differenziati in base alla cilindrata. Avendo una cubatura appena sotto i 1300 cc, entrambe furono classificate nella fascia da 130 km/h, anziché 140 per le cilindrate superiori, a dispetto delle loro prestazioni effettive. Ed entrambe furono modificate nel corso del 78 con un decisivo aumento di cilindrata.

Esatto, 1297 cc per 82 CV; fu introdotta per compensare il pensionamento della Fulvia coupé, in pratica un allestimento spogliato di alcuni accessori come i poggiatesta posteriori, l'orologio e poco altro. In compenso, sulla Lancia 1300 coupé, era possibile ordinare il condizionatore insieme ai vetri atermici.
Come al solito, trovo terrificante la tinta marrone, invecchia non poco la linea elegantemente sportiva ideata da Castagnero.

Poi, nel 78, passò a 1301 cc, sempre con 82 cv.

E con la terza serie passò a 1366 cc per 84 CV.

Non ho mai capito perché la Beta piccola non nacque fin da subito con quella cilindrata, che rimaneva entro la fatidica soglia dei 15 cv fiscali. Invece nella berlina parti con 1438 e 16 cv, poi scese a 1297 perdendo ben 8 cv...