Il bello della gamma Y10 '85 erano le targhette del portellone, in metallo resinato, quindi a distanza di oltre 35 anni, sono ancora belle lucenti a differenza di quelle successive, in plastica che perdevano la cromatura

Senz'altro uno dei miei avvistamenti preferiti; questo esemplare sembra anche abbastanza completo con ancora i suoi fanali ( che non sempre si trovano al loro posto). Chiedo aiuto per il colore che non riesco ad identificare a pieno

Più che completo a me sembra " cronologicamente giusto", cosa sicuramente non comune sulle Y10 I/II serie (borchie escluse ovviamente).

Quoto Giovanni, solitamente sono una miscellanea di serie e versioni: coi giusti copricerchi, ma anche dei cerchi in lega, sarebbe già meglio.

In passato era usata senza troppi riguardi, poi è stata messa in vendita ed è sparito il portapacchi ma ha guadagnato queste borchie (prima montava quelle della Y10 base restyling '89).
Vista poco tempo dopo di domenica, coppia di ragazzi giovani a bordo.

Vedo anche una pregevole vetrofania sul lunotto.
Coppe ruota da differenziare quanto prima!

Il colore è il raro "blu dry metallizzato". Esemplare da preservare.

Avvistamento splendido, notiamo ancora l'adesivo, presumo originale, della concessionaria sul lunotto.
Qualche tempo fa leggevo su QR di Marzo '86 delle lamentele per la nuova gamma '86 della Y10, c'erano degli acquirenti che si lamentavano di aver speso gli stessi soldi di una Fire LX per prendere una Fire nel 1985 e avere meno optional, lamentele che non trovano molto fondamento ma alla fine all'epoca QR pubblicava veramente di tutto nella posta.

In effetti la Casa non ci fece una gran figura, anche per avere mantenuto il nome fire per il modello più economico ma anche assai più povero della fire originaria. Sarebbe stato meglio chiamare Junior la versione base per ingenerare meno confusione nella clientela.

Via quelle padelle! Per il resto niente male e di un colore più belli, se non addirittura il più bello.

Le lamentele trovavano fondamento eccome, ed erano indice della spavalderia e dell'arroganza che il gruppo Fiat era solito usare nei confronti dei suoi clienti, sicuro del fatto che tanto in Italia le vendite sarebbero comunque proseguite a gonfie vele. Poi sappiamo che non è finita così. ma all'epoca i dirigenti Fiat non se ne preoccupavano affatto. La gamma '86 fu un modo furbo di abbassare il prezzo d'acquisto della Y10, ma allo stesso tempo fu veramente poco rispettoso nei confronti di chi aveva già ritirato il proprio esemplare di Y10, magari dopo aver dato fiducia alla Fiat (o Autobianchi, chiamiamola come vogliamo) acquistando l'auto a scatola chiusa, fidandosi delle immagini ufficiali senza magari averla vista dal vivo.