tutta quella fanaleria sprecata... almeno la luce di retro la potevano mettere a tutte le versioni... non ho mai capito questa scelta da parte della casa.

eh eh eh...magari col fanale posteriore retromarcia, la vettura costava quelle 300 mila lire in più!

E c'era anche la versione C che offriva ancora meno (poggiatesta, cinture, orologio e lunotto termico.....) il che nel 1985 voleva dire 2CV Citroen.

Ricordo la TC rossa che mio zio comprò, nuova fiammante, nel 1986. Sarà perchè ero piccolo, ma quell'auto mi diede un'impressione di modernità mai vista. Soprattutto all'interno, il design della plancia e dei pannelli, quella fanaliera a filo, quei fascioni..... Mi sembrava l'auto del futuro.

Avrei fatto volentierissimo a cambio con la Ritmo 60 L di mio padre, che non mi piacque mai un granchè, anche se a posteriori la si ricorda come una delle auto migliori mai possedute.

Anche a me quest' auto sembrava molto moderna e tutt' oggi ha una linea carina, esemplare ben tenuto a cui toglierei subito il portapacchi !

[img]http://img12.imageshack.us/img12/4505/90462121.jpg [/img]

Mi hai fatto tornare in mente il giorno che andai con mio papà a ritirare il Turbodaily (estate 1988, ahimè)... ero abituato alla Giulia, che allora era praticamente alla frutta, e ricordo che ci accompagnò alla concessionaria un amico di mio papà con la sua R5 GT Turbo nuova fiammante, bianca. Ricordo nitidamente una domanda di mio papà sulla strumentazione, abituato lui agli "orologi" della Giulia: "Ma dove sta il vetro"? (riferendosi ai vetrini che coprono gli strumenti)... Bei tempi...

Il paraurti potrebbe provenire da una versione più accessoriata, mentre la calandra è quella della Supercinq phase 2. Il colore, il turchese metallizzato, è davvero piacevole!

Molto bella! Avevo un modellino in scala 1:24 dello stesso colore ed è sempre stato il mio preferito.

Davvero un bell'esemplare!

Un mio amico neopatentato ne comprò una usata "ad occhi chiusi".
Tempo un mese e dovette rifare la testa.
Dopo 6 mesi doveva svoltare a destra: la Supercinque credeva stesse sbagliando strada, e nell'indecisione una ruota girò a destra, l'altra girò a sinistra.
Andava molto piano e si fermò all'istante, ma il mio amico prese un tale spavento che non volle più saperne, e così la Supercinque col motore rimesso a nuovo finì allo sfascio.
Certo che un meccanico così cialtrone da non controllare lo stato di fuselli & C...