(foto "GiovanniSpalla" )

Condizioni ancora decorose per questa familiare italiana ormai poco frequente da vedere. Non so perché, ma, vedendo l'anteprima, la prima cosa che ho pensato è stata: chissà se è diesel!

Chilometri totali registrati in occasione dell'ultima revisione: 703.350

Beh, chapeau!

Bianca non mi fa impazzire, ma a GPL è perfetta per lavorare e girare. I km non mi sorprendono più di tanto, da buona tradizione Fiat!

È la sesta avvistata in quasi 15 anni del sito...
L'ultima era stata pubblicata nel 2020!

E poi solo grazie all'apertura alle targhe bianche, altrimenti l'ultima sarebbe stata avvistata nel 2018! Io ne ho un paio in archivio, ma entrambe non pubblicabili.

All'epoca era assai richiesta, ora come altri modelli anni 80 e di inizio anni 90 risulta difficilissimo trovare un esemplare.

La Regata, in particolar modo la versione Weekend, è una delle auto che più ha sofferto gli incentivi del 2008-10, se non quella che più li ha sofferti. Da me in zona prima di tale triennio non era affatto rara come auto, diffusa in versione berlina (uno o due esemplari al giorno erano scontati) non rara in versione Weekend (una ogni settimana o ogni due settimane), subito dopo son diventate poco diffuse le berline e rare le Weekend. Oggi queste ultime sono merce rarissima, negli ultimi cinque anni ne ho vista una sola (prima serie, tra l'altro), qualche berlina OGNI tanto capita, ma sono sempre meno...ne ho una abbastanza saltuaria però in zona, rossa ES presente anche sul sito.

Ottima vettura capace di abbinava la sostanza della "Familiare" ad un aspetto accattivante che andava incontro alla tendenza oramai affermata delle "Station" come auto "alla moda", che dovevano essere quindi curate anche nell'estetica e nelle finiture, profili ai quali, in passato, i costruttori europei, in genere, non avevano dato troppa importanza.
Buono il riscontro di vendita per entrambe le serie del modello.
Effettivamente, le "Weekend" sono da tempo rarissime, considerato che già la berlina di derivazione, prodotta in più esemplari, non desta quasi interesse sotto il profilo collezionistico-amatoriale.
Nel reggiano, si incontra spesso nei parcheggi adiacenti a fiere e raduni una rarissima "100 S i.e. Riviera" (2a serie) nel tipico turchese metallizzato, in condizioni ogni volta un po' meno encomiabili ma ancora discreta, ed alimentata a GPL, a mio giudizio interessantissima.

Come molte auto nate nello stesso periodo, le Regata già dal 1997 in poi erano impilate a decine nei demolitori, quando non prendevano la via del Nord Africa, anche perché già allora ci fu la "tristemente" nota prima campagna di rottamazione statale. Quella del 2007 contribuì a fare fuori diverse unità di quelle che si salvarono già nel corso della precedente, e soprattutto le ultime prodotte fra l'89 e il '90.

Sono sempre contento quando compare un'auto "famigliare" datata in buone condizioni, visto che solitamente sono auto acquistate da nuove per essere sfruttate e che da storiche sono poco considerate (salvo casi rari). La Regata Weekend (o Regata Panorama come la chiamavo da piccolo ) non fa eccezione e questo esemplare nella versione più basica con tergilunotto optional e borchie della S merita un plauso per le condizioni, visto anche il chilometraggio elevato, anche se avrebbe bisogno di un ripristino dei paraurti, tallone d'Achille di quasi tutte le Regata prima serie.

Vettura che apprezzo più in versione Weekend, che non in versione berlina. Esemplare che nonostante il chilometraggio elevato(ma chi l'ammazza?)si mantiene in condizioni assai lodevoli. Lunga vita a lei.

In famiglia avuta la famigliare turbodiesel top di gamma, era già il modello rinnovato con cornici cromate a fari e paraurti.
Un'auto dal motore potente, fatta bene e versatile.
Fu poi ceduta per una V40, ma la Regata non ebbe nulla da invidiare