Trovo sempre affascinanti le utilitarie come R5, Uno, 205 ecc con targhe milanesi, città dove le auto vengono sostituite più velocemente e dove queste umili vetture sono quasi tutte scomparse.
Non credere a tutte le idiozie che leggi sul web, queste sono sparate di una certa politica pseudo ambientalista di cui non gliene importa nulla, ma fa figo costruire piste ciclabili per lo più inutilizzate, e far credere che si è impegnati per la tutela della salute pubblica. Ti dico solo che a Milano esistono ancora centinaia di migliaia di impianti di riscaldamento a olio combustibile (volgarmente detta nafta), e linee di metropolitana in ritardo di decenni, alla faccia della transizione ecologica!
ha dichiarato di lavorare per rendere la città off-limit alle auto private di tutti i tipi.
Chiaramente le auto blu che usa lei per andare a fare shopping non sono classificate come tali. Purtroppo l'Italia e l'Europa sono in mano a politici incapaci e incompetenti, che si professano ambientalisti e verdi senza neanche conoscere gli argomenti di cui parlano. Come d'altronde fanno e hanno fatto da sempre i politici d'ogni casacca. La politica è una nobile arte, in cui vince chi spara le cavolate più eleganti. Tanto poi per metterle in pratica non c'è tempo e si fa sempre in tempo a dar la colpa ai predecessori od ai successori. L'importante è saper incantare la folla. Chiuso l'OT politico. Torniamo a parlare di auto.
Forse perché gli elettori non le reputano liberticide...
Se gli abitanti di una città decidessero di trasformarla in una grande isola pedonale, secondo me, avrebbero il diritto di farlo. Discorso diverso se si trattasse della fantasia di qualche politico, in contrasto con la volontà degli elettori.
a Milano esistono ancora centinaia di migliaia di impianti di riscaldamento a olio combustibile
Dai dati che ho trovato, dovrebbero essere circa un migliaio; comunque troppe, a mio avviso. Lo scorso ottobre il comune di Milano ha tentato di impedirne l'accensione, ma è stato bloccato da un ricorso al TAR!
Esattamente, a Milano l'attuale amministrazione è stata eletta con una larga maggioranza dei votanti, che però diventa minoranza se si considera il numero degli elettori. Evidentemente a molti non interessa partecipare alle consultazioni elettorali nelle quali si decide chi governerà e, al contempo, una buona fetta di cittadini concorda con queste politiche.
(foto "classicauto2019" )