Sembra stia trainando uno di quei rimorchi allestiti con la carrozzeria di un'altra 500...

Forse a bordo del rimorchio, è presente il soggetto del battesimo, come recitato sul cartello appoggiato sul lunotto

La targa è del 1991/92 rifatta nera.
Purtroppo da quando targhe italiane è diventato a pagamento non so cosa consultare per sapere se un'auto sia ritargata o meno.

Siamo in due; e pensare che gli inviavo anche corpose liste di targhe per completamento delle tabelle...

Io ho "ceduto" al ricatto ed ho pagato.. Per quanto mi stia sulle balle.

Io gli manderei una mail per chiedere di cancellarle...

Vabbé ragazzi, ogni sito ha sulle spalle dei costi (canone periodico per il dominio, customizzazione del software, manutenzioni evolutive, ecc.); non tutti sono disposti - giustamente - a sobbarcarseli per pura gloria.
Dubito che qualcuno possa arricchirsi tramite la quota richiesta per Targhe Italiane; so che, con il passaggio all' "oneroso", il sito era stato rivisto interamente, probabilmente con qualche contributo esterno.

È esattamente così, per tacere dell'aumento del server di hosting e del continuo affinamento di dati. Anche questa piattaforma ha dei costi vivi, il resto è frutto del lavoro gratuito dello staff.

Parafrasando il buon Ligabue..." tutti vogliono viaggiare aggratis e che il viaggio non finisca mai"...

Infatti, inoltre quando si scarica a scrocco dai vari siti, c'è un'invasione di banner idioti che disturbano non poco! Ciò non avviene in questa piattaforma e su Targhe italiane, grazie al piccolo contributo di una minoranza degli iscritti.

Mi accodo tra gli “orfani” di Targhe Italiane.
Personalmente ero e sarei tutt’ora disponibile al versamento di una quota annuale per il mantenimento dei siti - questo di TargheNere compreso - purché la cifra sia congrua al servizio offerto (quella richiesta dal primo sito mi pare un tantino eccessiva).
Termino l’OT chiedendo all’autore dello scatto se non sia disponibile un’altra foto con la vista anteriore

La questione di Targhe Italiane va oltre il semplice mantenimento del sito, e me lo ha confermato un amministratore dello stesso.
Comunque io non approvo il passaggio a pagamento, avrei preferito i banner pubblicitari (ma ripeto non è questione di costi, anche perché lo mantenevano già col costo del tesseramento degli iscritti, che non erano pochi), ma non possiamo dirgli nulla, è pur sempre un'associazione privata, che espone dati essenzialmente pubblici, ma pur sempre privata.

Per quanto riguarda le targhe vere e proprie, ormai riesco a orientarmi grazie al database delle targhe presenti nel mio archivio, che solo di provinciali ne conta quasi 1500, poi il problema sorge per le piccole province poco rappresentate nel database, ma alle volte basta una veloce ricerca su Google per capire di quando è una targa.

Puoi sempre aprire un sito analogo ed offrire tu gratuitamente il servizio.

Puoi sempre usare la sezione del calcolo bollo del sito dell'Aci, per risalire alla prima immatricolazione delle auto (anche se, a volte, non riesce a restituire dei dati). Per verificare una eventuale ritargatura, puoi provare a cercare questo sito su Google immagini e affianco metterci la sigla della provincia con le prime due cifre della targa dell'auto da te fotografata. Io faccio così . Per aprire e chiudere la parentesi

Io ho fatto l’abbonamento a Targhe Italiane… non riuscivo a farne a meno.

Anche io l'ho fatto.

Io personalmente sono rimasto molto deluso da Targheitaliane.
In più nella mia regione il sito del bollo non funziona e non riesco a risalire nemmeno da Infotarga.
Ringrazio chi mi ha dato consigli per la pubblicazione delle foto e ha pazienza nel venirmi incontro.