Valida alternativa tradizionale alla sempiterna Golf...

Mah, valida forse per qualità costruttiva e robustezza. Perché per quanto riguarda la linea mi è sempre parsa molto sgraziata: tanto era di moda la Golf, quanto era ignorata questa (il nome in Italia non aiutava). L’unica variante a tre volumi della Golf ad avere avuto un discreto riscontro sul nostro mercato fu la Bora, che aveva un qualcosa di sportivo. Poi, forse complice anche il ritorno al nome Jetta, il nulla.

Forse perché... "il nome aiutava" (non solo in Italia)...

In generale sì, ma con una piccola eccezione.
A Brescia (non saprei dire se in tutta la città o solo tra le persone che frequentavo) una cosa Bora (pronunciato esattamente come il vento triestino) è una cosa burina o pacchiana.

Decisamente un pessimo nome per un'auto, ma visto l'uso decisamente di nicchia della parola in questa accezione, il fatto direi che sia del tutto insignificante.

A Bergamo “bora” con la o chiusa viene tradizionalmente usato per indicare una persona poco sveglia, ottusa e di intelletto non molto brillante. È un significato derivato da “grosso tronco” (“intrech come öna bora = intero come un tronco di legno).

In pratica è l'equivalente del mona veneto.