Qui mi tocchi un tasto dolente: ho una Lancia Fulvia 1.3 Rallye S del 1969, regalo di mio padre per i miei 40 anni. Ebbene, durante il periodo del Covid ha provveduto a togliere i paraurti, seppur con criterio (ha montato i pregiati particolari della HF, cioè le mostrine copri attacchi e le luci targa). Una modifica che non ho gradito per niente e che ancora oggi fatico ad accettare, anche se non ho voluto mortificarlo. Promossi invece i cerchi in lega BWA con pneumatici 165/13 e i fari di profondità.
In effetti, la pregiatezza è riferita proprio al loro valore economico (ma è un po’ come certi ricambi della Delta che siccome vanno bene per la Integrale, costano un botto). Ripeto, avrei lasciato i paraurti. Ma questa livrea “corsa” è perfettamente rispondente al gusto di mio padre quando aveva 18 anni: come potevo “rovinargli” un sogno di gioventù? Tutto sommato è un’operazione reversibile.