Notevole ed apprezzabilissima rarità in splendide condizioni, e con prima targa di grande suggestione.
Carrozzeria fast-back ispirata alle muscle cars d'oltreoceano, padiglione in vinile compreso, ma con un insieme assai meno filante, ancorché qui di sportivo ci sia poco.
Un 1100 credo stentasse a trasportare questo "ferro", molto raro e robusto e ai tempi non per tutti. Opel faceva, fino agli anni '60 in particolare, poi un po' meno, delle auto molto belle da noi considerate di lusso. Poi ha subito un processo un po', secondo me, paragonabile a quello di FIAT.
Beh, la Commdore, le vecchie KAD e anche la successiva Senator, e in alcune zone della penisola anche la Rekord, non erano di certo auto alla portata di tutti. Bisogna poi ricordare che fino alla metà degli anni '60 avere un'auto straniera in genere era già un piccolo lusso.
Le Rekord erano le macchine dei viaggiatori e le 20 Senator e Commodore vendute in Italia erano le vetture di chi non aveva i soldi per comprare una Mercedes.I modelli piccoli e medi avevano una clientela affezionata che apprezzava le loro innegabili doti di affidabilità e robustezza, come anche Ford.
Interessante variante della saga Kadett, noto che il paraurti posteriore ha 3 luci targa, pensavo fosse quella centrale un aggiunta italiana per via della quadrotta ma ho visto in rete che tutte , anche all' estero ne hanno 3 , una stranezza....
Opel faceva, fino agli anni '60 in particolare, poi un po' meno, delle auto molto belle da noi considerate di lusso
Sicuramente le grosse "generaliste" non erano per tutte le tasche e facevano un certo effetto agli occhi di alcune persone, ma le auto di lusso erano ben altre.
Splendida la Opel proposta oggi, ottimo bicolore e tenuta da amatore. Noto che, con un po' di fortuna, ancora oggi si può portare a casa una buona Olympia a cifre umane, ovviamente non è reperibile come una 500.
Da un punto di vista commerciale, non è un allestimento, ma un vero e proprio modello collocato tra la Kadett B e la Rekord, posizione che poi fu occupata dalla Ascona. Poi, sì, all'atto pratico era una Kadett meglio rifinita...
Esteticamente non mi ha mai convinto in questa configurazione, forse anche per via delle ruote troppo piccole rispetto al resto. Meglio la 4 porte e la Kadett B di serie.
Carrozzeria fast-back ispirata alle muscle cars d'oltreoceano, padiglione in vinile compreso, ma con un insieme assai meno filante, ancorché qui di sportivo ci sia poco.