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Citroen CX 25 GTi

citroencxfrabo20231024.jpg
Anno 1988, targhe europee del 2009 (Frabo187).

Data: 26/10/2023
Commenti: 13
Visualizzazioni: 878
Commenti
#1 | Astrale il 26/10/2023 08:20:46
Un sogno!...... nient'altro da dire se non che in altri colori ,ad esempio il Nero sarebbe veramente il top
#2 | Kanon X il 26/10/2023 09:07:49
99% è una GTI aspirata, quindi non turbo.
Le Turbo hanno uno spoiler posteriore diverso, hanno un doppio scarico, cerchi diversi e non hanno le maniglie porte cromate,, insieme ad altre cornici cromate non conformi , tutte caratteristiche delle GTI aspirate, così come la targhetta posteriore con la scritta semplice GTI.
Anche la foto è strana,con il riflesso doppio dello sportellino carburante e della copertura ruota posteriore riflessa sullo sportello.dubbio
Aggiungo che comunque mancano le modanature paraurti laterali in gomma.
#3 | Francesco240D il 26/10/2023 09:29:49
A me lo stesso effetto è capitato con una 500, e non ho inviato la foto per questo motivo ma era uscita molto peggio rispetto a questa. Che sia Turbo o aspirata resta in ogni caso un ottimo esemplare.
#4 | Kanon X il 26/10/2023 09:44:32
Aggiungo che dal mio punto di vista la CX è una delle auto più belle,in senso assoluto.evvai
#5 | alequattro75 il 26/10/2023 10:19:08
Secondo me, il vero capolavoro di Citroen.
Come ho già espresso ieri preferisco nettamente la seconda serie, soprattutto in virtù di un interno "quasi" normale e meglio costruito rispetto a quello d'origine che sfoggiava ancora l'orrida strumentazione a tamburi.
Detto questo, a metà anni '70, e magari proprio con motorizzazione importante come questa, era la regina assoluta dell'autostrada.
Gran macchina!
#6 | Frabo187 il 26/10/2023 11:00:50
Foto dell'amico "Monio", che ringrazio!

Anche la foto è strana,con il riflesso doppio dello sportellino carburante e della copertura ruota posteriore riflessa sullo sportello.


Spesso le fotocamere dei cellulari, mentre immortalano soggetti in movimento, in fase di scatto tendono a "sdoppiare" alcuni particolari. Sicuramente ha contribuito il fatto che la CX andava nettamente più forte del tir che guidava il mio amico Pfft
#7 | Total III il 26/10/2023 19:34:27
Versione che qui da noi vendette poco, gravata com'era dalla famigerata IVA al 38% . Ed era un peccato, perché i 138 cavalli del "Becchia" ad iniezione portato a 2,5 litri garantivano elasticità e allungo adeguati alla mole della CX, cosa che il "Douvrin" due litri non riusciva certo a fare.
Sicura importazione dall'estero, molto probabilmente un Paese "freddo" vista la presenza del tettuccio elettrico. Una pecca (ma non per me) di questi esemplari nordici è che spesso non montano l'ottimo climatizzatore automatico.
Solitamente, invece, era presente il cambio automatico: non un granché adatto a gestire la buona coppia del motore, visti i soli tre rapporti.
Quanto alla consueta diatriba fra fans della prima serie (a cui appartengo per ragioni sentimentali ed estetiche) e fans della seconda, c'è da dire che in virtù delle motorizzazioni più performanti e della disponibilità di accessori molto qualificanti per confort e sicurezza, in Italia ha molto più mercato. Tanto che da anni si assiste all'importazione di GTI e Prestige seconda serie, che in Italia al tempo vendevano poco per le suddette ragioni fiscali, e alla contemporanea migrazione - ahimè! - nei paesi nordici di bellissimi esemplari di Confort, Super e Pallas prima serie, pressoché estinte in paesi come Olanda e Germania per la loro preoccupante attitudine a corrodersi.
Queste versioni, esteticamente meravigliose e gratificate da combinazioni di colori spesso affascinanti, non hanno molto mercato in Italia a causa del motore due litri decisamente inadeguato e della mancanza della quinta marcia negli esemplari precedenti al 1979.
Fra le partenze particolarmente dolorose, una Pallas del '75 targa BA quadrata - la Pallas è stata commercializzata a partire dall'estate '75, ergo quelle a targa quadra furono veramente poche - interno cuoio e come nuova finita in Olanda, e una Super del '76 rossa con interni rossi, in vendita a pochi soldi in Sicilia e andata a finire in Inghilterra.
Una tendenza che non mi rende certo felice...
#8 | Francesco240D il 26/10/2023 21:40:39
Secondo me incide anche il fatto che magari c'è chi vuole guidare una storica con una certa frequenza e quindi è normale preferisca le versioni piú accessoriate e moderne (magari anche con ABS). Per chi vuole invece una storica da usare nel fine settimana o durante i raduni è meglio una prima serie, così, come giustamente afferma Antonio, le si salva anche dal rischio esportazione. Grandissimo peccato per la barese Sad.
#9 | Total III il 26/10/2023 22:04:22
In qualsiasi auto, soprattutto quelle dotate di certe capacità velocistiche (come le CX turbocompresse, appunto) l'ABS fa certamente la differenza. In più la CX, come tutte le Citroen idropneumatiche di un tempo, avevano una frenata potentissima ma scarsamente modulabile anche a causa della ridotta corsa del pedale. Insomma, la tendenza al bloccaggio era praticamente una costante soprattutto alle alte velocità.
Anche il climatizzatore ha certamente peso in un'auto afflitta endemicamente da una scarsa areazione unita al calore sprigionato dai collettori del motore verso l'abitacolo.
Quindi sì: possiamo dire che una CX seconda serie full optional non ha nulla da invidiare ad un'auto moderna, a parte certamente i dispositivi di sicurezza attiva e passiva che hanno cominciato ad essere standard dopo la metà degli anni novanta. E che una Confort prima serie, con quattro marce e senza servosterzo, sarebbe snervante ed improponibile per un uso che non fosse quello dei raduni.
Invece, per l'utilizzo distensivo a cui la destinerei e le velocità a cui solitamente viaggio, una prima serie mi andrebbe più che bene... Pfft
#10 | bayerische il 27/10/2023 01:14:50
A mio avviso una storica si gode in quanto tale apprezzando le caratteristiche del suo tempo che già in una vettura con 25 anni sono ben diverse da quelle attuali, altrimenti è meglio comprarsi un'auto moderna.
#11 | Frabo187 il 27/10/2023 10:45:07
A mio avviso una storica si gode in quanto tale apprezzando le caratteristiche del suo tempo


Il problema è che l'appassionato medio spesso vive un disagio profondo; pare che debba sempre avere l'auto più performante e sportiva possibile, per paura di non si sa quale giudizio altrui..
Personalmente, preferisco le prime CX, proprio perchè più vintage. Pazienza se non corrono, se non hanno l'aria condizionata e se non hanno l'ABS.. Tanto, su una dozzina di auto storiche che possiedo, nessuna ha questi optional Pfft
#12 | bayerische il 27/10/2023 18:03:27
....strana gente gli appassionati.
#13 | Francesco240D il 28/10/2023 00:49:55
Per non essere frainteso sintetizzo: le serie più moderne di tutte le auto posso far comodo a chi usa una storica con una certa frequenza (vedi me che ho scelto una W123 a cinque marce e con servosterzo proprio perché la uso spesso ed essendo già lenta di per sé così è un po' più fruibile) in quanto hanno tutta una serie di cose che sono, se non indispensabili per una guida frequente, quantomeno "d'aiuto". Poi è normale che la prima serie ha nel 90% dei casi più fascino delle successive, infatti credo che il sogno di ogni appassionato più che avere auto performanti e sportive sia di trovare una primissima serie iper-accessoriata. Concordo con bayerische: se si crede di trovare caratteristiche della auto nuove in quelle d'epoca allora ci si compra un'auto moderna, perché vuol dire che non si è capito nulla.
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