Ne sono rimaste talmente poche da rallegrarsi anche alla vista di un esemplare non proprio in forma smagliante come questo, ma comunque ancora "vivo".
Meriterebbe una sistemata anche per il mio modo di vedere: "datato" e "popolare" non significano necessariamente "logoro" e "rabberciato".
Da restaurare e bisognoso dei cerchi giusti. Mi rallegro sempre alla vista di un esemplare della Fiat Ritmo, la mia preferita del marchio tra tutti i modelli di tutti i tempi, seppur questa sia in un colore che amo poco, dato che preferisco le tinte più vivaci.
Da buon bastian contrario sistemerei vernice e paraurti lasciando questi cerchi e tutti gli adesivi; anzi, quello Abarth sul cofano lo sostituirei in quanto di tipo moderno.
La "colonna" di sponsor sulle porte, già presente negli anni ottanta sulle auto da gara in livrea Martini, ha avuto una grande diffusione sulle auto dei giovani nei primi anni di scuola superiore (dal 2006 al 2009 circa): li ricordo su molte Punto e 206 tamarrate, ma anche su una normalissima Ka rossa con i paraurti grezzi.
A parte il disegno "estroso" i cerchi originali hanno la particolarità di essere privi del foro centrale: avevo letto che era quindi necessario uno speciale adattatore per poter effettuare la bilanciatura delle ruote. Negli anni 80 lo avrà avuto di sicuro anche il gommista più scalcinato, chissà nel 2023...
(foto "deltago92" )