Certe volte mi chiedo come tanti modelli siano arrivati ai giorni nostri: una di queste è la Samba, nonostante ormai la sua diffusione sia molto limitata per vari fattori.
Addirittura con targhe bianche di prima immatricolazione del 1986!!!! Rarità assurda, considerato che le Talbot nuove immatricolate in quell' anno in Italia furono poche decine. Per la cronaca la casa francese scomparì dai listini italiani ed europei proprio nel primo semestre dell'86.
Rarità estrema la Samba Bahia, versione speciale di fine serie disponibile, mi sembra, in unica colorazione. In Francia aveva dei particolarissimi copricerchi in tinta, da noi probabilmente adottava invece i cerchi presenti in foto.
Le condizioni purtroppo non sono affatto buone e dubito che ci sia qualcuno disposto a prendersene cura, soprattutto considerando che i ricambi specifici sono estremamente rari. Se non erro il nostro fondatore Ata (che non si fa vedere da un po' su queste pagine) ha una particolare predilezione per la Samba in questa versione, potrebbe essere l'unico disposto a salvarla.
Questa Samba è comparsa qualche mese fa nel cortile di una ditta, e sono riuscito a fotografarla "di straforo". Probabilmente è stata tirata fuori da qualche angolo del capannone per liberare spazio, e di fatto staziona all'addiaccio da allora; di tanto in tanto viene spostata di qualche metro. Spero che il proprietario non decida di disfarsene brutalmente, perché sarebbe davvero un peccato...
La Samba Bahia era una versione speciale di fine serie (già con la nuova plancia introdotta col model year 1985). Esteticamente questa in foto è "cotta" ma da nuova avrebbe avuto una bellissima tinta "Blu Ming" con filetti adesivi rosa, verdi e blu. Tetto apribile di serie. Questi cerchi sono opzionali per le GLS e Cabriolet ma la "Bahia" in realtà aveva cerchi in ferro con dei copricerchi specifici in tinta vettura con motivi grafici che ricordano un elettrocardiogramma! Come gommatura pneumatici maggiorati 155/70 SR13. Giusti sono il piccolo alettone sul portellone e il lavatergilunotto (di serie). Vetri atermici bronzati. All'interno aveva un volante sportivo a tre razze (uguale a quello della Rallye); sedili più avvolgenti (con poggiatesta) con motivi grafici simili all'esterno; pannelli porta in rivestimento plastico attraversati da un sottile filetto rosa; plancia con scritta "Bahia" e autoradio di serie, così come l'accendisigari e l'orologio. Infine, per la cronaca, le Talbot immatricolate in Italia nell'anno 1986 furono quasi 1200 (mancanti i dati dei mesi aprile e maggio, quindi qualcosa in più...). Per il 1987 (scorte giacenti da smaltire) i dati parlano di circa 125 vetture immatricolate. Purtroppo, aldilà di qualche Samba Sympa, Bahia o Cabriolet, personalmente non ho mai avuto il piacere di incontrare una Horizon o Solara nate a targhe bianche.