(foto "Alfa33" )

Ottima "1,6" in livrea elegante, nobilitata dai millerighe.
Modello ancora dai prezzi abbordabili nell'ambito delle Alfa Romeo "storiche" a pieno titolo.

Bella versione "d'attacco" della troppo a lungo sottovalutata Alfetta GT, giudicata la cenerentola della gamma per via dei suoi 109 CV: potenza che oggi fa quasi tenerezza ma che associata al corpo vettura più snello ed aerodinamico della coupé di Giugiaro garantiva prestazioni comunque ai vertici della propria categoria. Solo l'allestimento interno, caratterizzato da un più vistoso rivestimento a quadrettoni dei sedili, rivelava la cilindrata inferiore. Apprezzabilmente, in Alfa Romeo ritennero di non adottare un'estetica punitiva (passo falso che fu fatto con la prima Alfetta 1.6 "Economica" ) e così bastano i suoi meravigliosi Cromodora originali per renderla simile alle più costose sorelle maggiori.
Colore grigio metallizzato molto gradito ai tempi, di prammatica la sostituzione del volante originale con corona in similpelle con un "generico" in legno.