Splendida superstite ben valorizzata dai millerighe; targa notevolissima.
Qualche piccola incoerenza non cambia la sostanza: rostri al paraurti originariamente non previsti, e decoro della presa d'aria sul montante inox anziché in plastica nera.
Versione che sta lentamente raccogliendo una pattuglia di estimatori, dopo un lunghissimo periodo di buio profondo.
Se lo merita proprio di essere presa in considerazione. Incongruenza maggiore forse sono i cerchi in lega, non previsti neppure in optional per la monofaro (almeno mi sembra).
Una volta tanto non si va a infierire sulla cilindrata minore della gamma
Le comunque rispettabili prestazioni all'epoca ottenute dall' Alfetta 1600 con i suoi 109 CV non sfigurano oggi nemmeno se paragonate a quelle ottenute con le assurde potenze specifiche attuali in CV/L
Ah i consumi?..beh altra storia ma un alfista doc credo che se ne possa fare una ragione