@Massimo:
se è del '68 dovrebbe avere il cruscotto a strumenti tondi (come la 1300 Ti)oppure conservare quello lineare? Pare che la 1300 4 marce sia rimasta in listino fino al 1971,ma non ne ho mai viste se non delle primissime...
@ Sandrino & Gighen: secondo il Fusi, la 1300 4 marce è stata a listino dal 1964 al 1971.
Mi sono preso la briga di scendere in box a cercare qualcosa di scritto ed ho trovato un Quattroruote del Gennaio 1971 ed effettivamente è così: la 1300 è ancora presente nel listino di vendita Alfa Romeo.
A pag. 138 dello stesso fascicolo c'è un'interessante statistica delle vendite dei primi otto mesi del 1970 suddivisa per marca e modello: la Giulia 1300 totalizza 2.504 pezzi immatricolati contro i 18.777 della 1300 ti.
A riprova della presenza di questo modello, esiste anche un depliant piuttosto corposo datato Febbraio 1970 che comprende, oltre alle altre Giulia, anche la 1300:
De visu, anch'io non ricordo di avere mai visto una 1300 4 marce senza la strumentazione lineare, ma è ragionevole pensare che il cruscotto abbia beneficiato degli aggiornamenti introdotti verso la fine del 1967 anche per la 1300 ti (strumentazione circolare e volante a tre razze); a questo punto mi domando se anche la fanaleria posteriore subì gli stessi aggiornamenti, incorporando anche la luce di retomarcia.
@time101: riesci a fare una foto del cruscotto, per favore?
Viste le poche richieste, potrebbe anche darsi (ma la vedo improbabile) che la 1300 base avesse mantenuto il cruscotto vecchio stile, magari anche per esaurire le scorte...
@Massimo:
la brochure la conosco bene,ma se la scorri non troverai nessuna foto relativa al modello "base" meno che la mia (datata Gennaio 1969) non abbia in comune con quella che hai postato solo la copertina.
Io mi sono fatto convinto che quelle vetture fossero destinate ad utenze "particolari" (che so,Enti di Stato o simili,autonoleggi,funzionari Alfa...) più che a un pubblico "normale" al quale veniva senz'altro "suggerita" la 1300 TI (un pò come i GT Junior con la panchetta posteriore al posto del divano,che si sarebbero dovuti attendere almeno 6 mesi dall'ordine...)
Se Time ribecca la macchina proviamo a sciogliere il dubbio.
In effetti all'interno, a parte la scheda tecnica, non c'è nessuna immagine della 1300, il curioso è che su un depliant di nuovi modelli continuasse a comparire un modello assolutamente obsoleto. Per la cronaca: nell'ultimo anno di produzione, il 1971, ne vennero prodotte ben 3 !!!
La Giulia 1300 nacque per coprire il segmento di mercato prima occupato dalla Giulietta.Monta il motore della Giulietta TI potenziato con 78 CV DIN e cambio a 4 marce.In produzione dal 1964 al '71 venne costruita in soli 28.350 esemplari.Nel 1967 cambia la calandra,ora con rete nera e tre listelli cromati,le feritoie sotto il parabrezza diventano verticali e la plancia adotta gli stumenti circolari .Il volante ora è a tre razze.Dal 1969,oltre ad alcuni accorgimente tecnici,monta ruote 165-14 optional.
Nella foto mi sembra di scorgere il volante a tre razze,che sarebbe prerogativa quindi della versione post '67 e quindi con strumenti circolari.
Stefano grazie per la minuziosa descrizione, ma purtroopo un volante non fa primavera, potendo essere tranquillamente sostituito.
L'unica risposta ce la potrebbe dare quella famosa foto degli interni.
La 1300 TI del 66 inoltre, pur a strumentazione orizzontale montava già il volante a tre razze , quindi tutto farebbe pensare alle ipotesi di Sandrino.