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Lancia Flavia 1800 Iniezione

flavia18is4.jpg
Anno 1966. (S4)

Data: 16/09/2014
Commenti: 13
Visualizzazioni: 1642
Commenti
#1 | peppecantarella il 29/11/2010 08:07:47
Bella fotografia, mi sembra di sentire il tipico rombo delle Lancia anni '60
#2 | Uno Turbo D il 29/11/2010 15:45:53
Bell'esemplare con la rara iniezione meccanica KugelfisherSmile
#3 | Stefano Daniele il 29/11/2010 20:47:30
Non capita tutti i giorni vederne una.
Bel esemplare
#4 | sile650 il 30/11/2010 00:26:15
Non la conoscevo proprio! Shock
#5 | DerrickNAE3 il 30/11/2010 01:14:31
Bellissima e tutta originale !Wink
#6 | comet75 il 30/11/2010 15:29:27
La prima serie (parlo ovviamente di carrozzerie e non di motorizzazione perchè questa 1.800 viene già dopo) è sempre la p r i m a s e r i e ! !
#7 | S4 il 30/11/2010 20:09:12
Questa motorizzazione fu introdotta anche per muovere più agevolmente la massa di questa imponente berlina nata con un asfittico 1500!
#8 | gian masini il 27/02/2013 00:18:01
Una brutta che piace? A me, molto. Meglio la prima serie della seconda, anziana al mpmento del lancio (1967) e simil Fulvia. Castagnero disegnò l'Appia II serie, la più bella in assoluto, la Fulvia coupè ancora oggi gradevolissima e con mano non esente da critiche, la Flavia Ia serie. Seconda solo alla Citroen Ds per innovazioni tecnologiche. Affidabilità a tutta prova, motore 1500 inadeguato alla stazza della vettura....come da tradizione Lancia con tutte le prime serie delle vetture delle gestioni Gianni Lancia (Aurelia B 10, Appia Ia serie, Flaminia 2,5) e Pesenti poi (Flavia 1500 appunto, Fulvia mono carburatore).
#9 | time101cv il 16/05/2013 18:07:48
www.targhenere.net/images/media/flavia_18_tn9935_zpscb4c5ac3.jpg
(foto "S4" )
#10 | 1600 GT il 16/05/2013 18:40:59
Bella questa Flavia, poi quest'ultima foto sembra venire direttamente dagli anni 60. Tra l'altro molto rara la 1800 ad iniezione. Bell'avvistamento comunque.
#11 | Markino il 17/05/2013 09:21:33
La versione a iniezione è stata costruita in circa 150 esemplari, quando le vendite della Flavia oramai languivano. Dubito che gli esemplari sopravvissuti siano più di quattro o cinque, nonostante il notevole pregio di questa versione, il che rende ancora più interessante l'avvistamento ora rinfrescato da S4.
In generale, le Flavia hanno sofferto della rovina a cui andavano facilmente incontro plancia e sedili, imbottiti con la famigerata "gommapiuma", che si sbriciolava dopo alcuni anni a seguito di una prolungata esposizione al sole (le plance, ad esempio si gonfiavano o assumevano sembianze "liquefatte", analogamente a quanto accadeva sulle coeve FIAT 1300/1500 e 1800/2300), oltre che della scarsa resistenza alla corrosione, tipica delle vetture dell'epoca, fattori che hanno favorito la precoce demolizione di gran parte delle unità realizzate. Anche oggi, gli esemplari in ordine sono rari, più frequenti quelli in cattive condizioni, specie negli interni, il che obbliga a spese di ripristino molto elevate in rapporto alle quotazioni di mercato del veicolo: solo ricostruire la plancia presso un operatore specializzato richiede una spesa superiore ai mille euro.
#12 | gian masini il 26/05/2013 19:50:06
Comunque una fra le Lancia più affascinanti. La stessa linea di Castagnero la rende unica: o piace o no. Un dettaglio di cui mi parlò anni or sono un meccanico poi demolitore a Genova: la Flavia, al pari della Volkswgen Maggiolino, e delle rarissime Typ 3, montava pneumatici da 15", per cui il solo cambio gomme poteva spesso superare il valore della vettura, che veniva portata in demolizione. Infatti la differenza prezzo fra il 13 e 14 pollici, che monopolizzavano il mercato, e il 15" era notevole. A questo si aggiunga l'effetto moda, la crescente penetrazione di marchi esteri e il fatto che la Flavia non convinse appieno il cliente Lancia per eccellenza. Che in breve scoprì le Volvo 142 e 144. Comunque, mi ripeto, ne vorrei una in garage, gommapiumo sbriciolata o meno.
#13 | 1600 GT il 26/05/2013 22:39:01
Ho preso un Ruoteclassiche del 2010 e ho visto una Lancia Flavia 1800 a iniezione come questa, di colore blu scuro targata NO, per cui non è l'unica sopravvissuta. Comunque non credo che ce ne siano altre sopravvissute oltre a questa avvistata da S4 e a quella provata da Ruoteclassiche.
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