Vabbè, in fondo sono opinioni legittime. Ormai si tratta di auto difficili da incontrare e ovviamente il desiderio generale è di non vederle utilizzate ancora come vetture "di fatica".
Fotografiamo auto "prese dalla strada" che nella stragrande maggioranza dei casi sono ancora utilizzate come auto di tutti i giorni (o quasi...), mi pare ovvio che non si possa pretendere che tutte siano lucide, perfette, con tutti i particolari al loro posto e sempre con le loro targhe originali.
Concordo che sono opinioni legittime, ma ribadire lo stesso identico concetto (Peccato per: il portapacchi, le targhe bianche, il gancio traino, l'alimentazione a gas, il retronebbia, i fendinebbia....azz...!!) ogni santo giorno su buona parte delle macchine pubblicate lo considero un gioco abbastanza noioso, soprattutto per chi legge.
Spesso ci sono decine di commenti in sequenza della stessa persona e tutti con lo stesso tono, francamente a me incominciano a pesare un pò...
Ritengo che anche questa sia un'opinione legittima.
Quoto anche io. Se dovessimo trovarci di fronte alla perfezione bisognerebbe "scartare" le foto di auto in uso quotidiano, o ancor peggio escludere determinati modelli di auto che mai incontreremo in condizioni "da amatore". E così facendo il sito perderebbe il suo pregio di "abbracciare" qualsiasi modello di auto, anche il meno significativo a livello storico, e non sarebbe più lo stesso che conosciamo.
blackboxes66 il 04 dicembre 2010 09:41
Tutte le macchine, anche quelle che oggi sono nelle mani di appassionati, hanno avuto una vita operativa di uso quotidiano. Se ai suoi tempi il proprietario doveva trainare, montava il gancio di traino, se cambiava residenza cambiava la targa, e così via. Normale che ne resti traccia. Diverso è il discorso su interventi impropri o su danni da usura, ma anche qui c'è chi, come noi, ragiona da appassionati e chi invece considera queste machine come un mezzo di trasporto e nulla più.
Quoto: se ragionassimo come il personaggio in questione, ci troveremmo a criticare (perchè quello fa) il proprietario di questa Chevrolet Bel Air per il gancio traino, gli specchi, l'antenna, la roulotte....e magari anche la targa svizzera...
Anche perchè spesso ci si accanisce su particolari "aggiuntivi", e, paradossalmente, auto che sono dei veri e propri secchioni vengono accompagnati con un "tenuta bene", "pare nuova" eccetera
infatti... sono ben altre le cose di cui ci si dovrebbe "lamentare", non tanto di accessori di utilità (come luci supplementari, portapacchi, ganci traino) o cambi di targa... ci sono "tamarrate" ben peggiori e segni di incuria che, su certi modelli, fanno davvero invocare giustizia...
Utilità pratica nessuna, anche perchè sono a pochi cm da quelli standard nel gruppo ottico. La mania di applicare catarifrangenti delle più svariate forme e colori è un retaggio degli anni 60 e primi 70, in cui era particolarmente comune il vezzo di "abbellire" la propria auto con questa primordiale forma di tuning, giustificando il tutto con la maggior visibilità "passiva". Posso capire su mezzi commerciali in cui è assai opportuno far risaltare gli ingombri della sagoma laterale (penso ad una immissione da una laterale in una giornata nebbiosa..) ma su un'auto sono solo delle pacchianità inutili. Almeno quelli di questa uno si "mimetizzano" bene
Tornando alla foto, ci avete mai fatto caso che i cruscotti e le pastiche delle prima UNO non sono neri ma grigi?? chissà come mai poi progressivamente li hanno cambiati in neri....