Non starò neanche a narrare di quanto sia rara la visione di una CX prima serie Familiale otto posti a gasolio, in allestimento Reflex e colore e condizioni originali.
Quì siamo davvero sull'introvabile spinto.
Mancano solo le (rare e bruttarelle) borchie originali, molti proprietari di Reflex (che era il modello base della gamma) li sostituivano coi padelloni cromati delle Pallas oppure con... niente.
Incredibile sopravvissuta al superbollo, grazie all'indistruttibile (e rumoroso) 2500 aspirato da ben .... 75 cavalli e allo spazio interno sovrabbondante, può sopportare ancora oggi un uso da pullmino tuttofare (ma infinitamente più confortevole).
.....incredibile, manco me la ricordavo più....una vecchia guerriera sopravvissuta a superbolli, mode, sconti e rottamazioni......che dire....anche se le sw non sono il mio genere....complimenti!!!!!
Bellissima la prima serie, non la vedo da tantissimo!! Mi ricorda la sua povera (piu' recente) sorella bianca in stato di abbandono in un cortile di EDIT, fortunatamente al coperto.
L'anziana proprietaria si oppone alla vendita ma la lascia morire....la solita vecchia storia assurda.
Concordando con la sorpresa per l'avvistamento, noto che la trasformazione in Break della CX appare più riuscita e armoniosa rispetto alla DS, le cui versioni Break, pur piacendomi, sembrano quasi la fusione di due corpi vettura tra loro estranei. Notevole il colore, tra l'altro simile a quello della bella riproduzione Matchbox 1:72 che tuttora conservo. Tra le note di costume, ricordo che negli anni '80 la Break era frequentemente utilizzata al seguito delle principali gare ciclistiche.
Bellissima la prima serie, non la vedo da tantissimo!! Mi ricorda la sua povera (piu' recente) sorella bianca in stato di abbandono in un cortile di EDIT, fortunatamente al coperto.
L'anziana proprietaria si oppone alla vendita ma la lascia morire....la solita vecchia storia assurda.
Iom intendi questa?
Comunque questa ha una storia turbolenta alle spalle, probabilmente anche l'auto ha dei guai, non solo i proprietari.
Se qualcuno vuole sapere la storia mi mandi un messaggio privato, che la racconto.
Si quella, anni fa parlai con la signora proprietaria che mi disse di volerla tenere per motivi sentimentali, mi racconti la storia "vera" per favore? Sono molto curioso, anche vista la dimora non proprio popolare dove risiede la gloriosa CX....
Per curiosità, chi saprebbe dirmi di che origine sono i fari posteriori montati su alcuni di questi "mutanti"?
Intendo quelli che ad esempio si vedono in una delle prime foto, la CX gialla e azzurra
Quella della fila supplementare di sedili era una tipica "francesata", ricordo non solo le 504 e 505 Peugeot ma persino le più recenti R21 Nevada in questa configurazione.
Ma mentre in queste vetture i posti aggiunti erano un paio e l'abitabilità era piuttosto sacrificata (nella R21 era difficile alloggiare più di un paio di marmocchi di sei anni) i tre posti della terza fila CX erano veri, e anche comodi!
Questo era dovuto al fatto che la Break ha un passo di ben venti centimetri più lungo della berlina (lo stesso pianale venne poi utilizzato per le Prestige, che in effetti hanno uno spazio posteriore assolutamente sovrabbondante) e questo unito allo scarso ingombro dei parafanghi nell'abitacolo permetteva uno spazio in larghezza altrettanto generoso.
Un accorgimento ulteriore era una chicca senza precedenti: dalla serie "Reflex" in poi, anche per i passeggeri della terza fila erano disposte due alette parasole al di sopra dei finestrini laterali, e queste unite ai parasole posteriori per la seconda fila di sedili portavano il numero totale delle alette della CX a.... sei!!!
Curiosamente anche la break a cinque posti aveva lo stesso numero di parasole.
Ancora di serie per le Break erano il tergilunotto e lo specchietto destro, indispensabili per valutare gli ingombri in manovra (curiosamente a parte le break e la GTI Turbo del 1984 nessuna prima serie montò mai lo specchietto destro di serie, e sì che sarebbe servito non poco, anche nella berlina, che tanto compatta non era.)
La versione Reflex (il colore dell'esemplare in foto a proposito è il bello e diffuso blue Croisiere) aveva il minimo indispensabile, persino i vetri elettrici o i poggiatesta erano a pagamento, ma grazie al cielo il servosterzo Diravi era di serie (non riesco proprio ad immaginare la gioia nel guidare questo bestione senza la servoassistenza).
Per finire, qualche dato velocistico come da prova Quattroruote 1982: velocità massima 152 km/h (di ben 10 km. più lenta della più leggera e aerodinamica berlina, ma sufficiente per meritare quattro stelle), accelerazione da 0 a 100 in 19 secondi e 6, ripresa sul chilometro da 30 km/h in quinta 45,16 secondi (tre stelle), e percorreva 17,5 km/litro a 90 all'ora e 12,7 km/l a 120 (cinque stelle).
Valori che al tempo erano giudicati assolutamente di spicco, e ciò a dimostrazione del fatto che è passato tanto di quel tempo....
Non starò neanche a narrare di quanto sia rara la visione di una CX prima serie Familiale otto posti a gasolio, in allestimento Reflex e colore e condizioni originali.
Quì siamo davvero sull'introvabile spinto.
Mancano solo le (rare e bruttarelle) borchie originali, molti proprietari di Reflex (che era il modello base della gamma) li sostituivano coi padelloni cromati delle Pallas oppure con... niente.
Incredibile sopravvissuta al superbollo, grazie all'indistruttibile (e rumoroso) 2500 aspirato da ben .... 75 cavalli e allo spazio interno sovrabbondante, può sopportare ancora oggi un uso da pullmino tuttofare (ma infinitamente più confortevole).