Che colpaccio! Rarissima la Talbot Sunbeam! Ho sempre amato moltissimo quest'auto, con il suo enorme portellone "incernierato".
Quest'esemplare pare anche veramente tenuto coi guanti! Complimenti sinceri al proprietario che l'ha portata così in forma sino ad oggi!
Insomma, a guardarla bene proprio perfetta non pare, ma ha quantomeno il pregio dell'originalità, e anche quello di essere una versione "ricca", le uniche due che vedevo ai tempi erano versioni base prive anche dei poggiatesta nonché dell'eroico tergilunotto capovolto, che mi ricordava quelli altrettanto epici di Matra Rancho e CX Break.
Uno dei due esemplari, grigio metallizzato e in condizioni ottime (tranne per la mancanza di un paio di cantonali dei paraurti, ovviamente introvabili) ha campato fino al 2006 con tanto di adesivi P da praticando alla guida, dopodiché ovviamente svanì nel nulla.
Da piccolo la vedevo, al pari di tanti, come una Horizon a tre porte dalla linea meno riuscita (e ce ne vuole...), solo quando vidi un paio di TI inmpegnate in una gara mi resi conto, visti i sovrasterzi, che si trattava di un' auto completamente diversa.
La sua presenza nella gamma Simca-Talbot era strana almeno quanto lo era quella della Axel nella gamma Citroen.
flat six, dove l hai vista azzurra la sunbeam ?
con tutta probabilita' ero io.
questa dovrebbe essere una 1.3
qualcuno mi sa dire dove si trova ?
grazie
Linea non proprio di fantasia, ma squadra che vince non si cambia. Così la Sunbeam può ricordare una Horizon con 3 sole porte e in scala ridotta. Favoloso il motore, quello della Hillman Imp, anche se il 1,0 era asfittico su una macchina di un certo peso. La versione con il 2,2 Lotus credo fosse una bestia peggiore delle Porsche 930. Ancora trazione al retrotreno, pur con Mini, 127, R 5 e 104 già a tirare e non più a spingere. Comunque macchina particolare, buona protagonista nei rally mondiali, meno sulle nostre strade. Motivo per lodare questo avvistamento.
Bene, e' sempre un piacere scovarne una,
GLS, decisamente meno spartane delle versioni meno accessoriate, (tergi lunotto, appoggiatesta ant, sedile post sdoppiato, etc...)
Non scordiamoci la versione Lotus, un incredibile motore prestazionale su una pacata vettura anglo-francese
Non scordiamoci la versione Lotus, un incredibile motore prestazionale su una pacata vettura anglo-francese
Vado a memoria, e quindi posso sbagliare, ma mi pare che la Sunbeam Lotus, grande motore, fosse parecchio carente quanto a stabilità e tenuta di strada, essendo nata con tutt'altra destinazione che quella corsaiola.
auto a mio parere interessante solo nelle versioni lotus.
senza dubbio la Sunbeam lotus non era una normale gti ma una vettura da corsa venduta su strada e priva di tutti gli accorgimenti telaistici delle versioni racing. credo pero' che per via della distribuzione dei pesi e dello schema meccanico non potesse essere paragonabile nemmeno lontanamente alla 930, che riuniva in sé tutte le sfighe possibili su un'automobile dal punto di vista della stabilita'. la motricita' delle tuttodietro andava infatti pagata con uno sbilanciamento dei pesi totale e con un turbolag esagerato. la potenza eccessiva arrivava non solo tutta insieme ma anche in un momento inaspettato e diverso da quello in cui la si chiamava con l'acceleratore. le difficolta' proverbiali del tiro-rilascio Porsche facevano il resto. un passaggio repentino dal sottorsterzo ad un sovrasterzo effetto frusta incontrollabile erano la norma per chi non fosse un pilota. anche gli esperti potevano essere messi i diffcolta' da questo comportamento. In una prova di quattroruote del 1973 Emerson Fittipaldi, campione del mondo di formula 1, dichiaro' di aver evitato per un soffio l'incidente testando una carrera rs 2.7, che aveva prestazioni ben inferiori alla 930.
la Sunbeam lotus aspirata e con schema ben piu' rassicurante anticipa invece delle derapate controllate senza troppi patemi e una prevedibile sincerita' di base. Non credo proprio potesse essere piu' carogna di tanto.
La Sunbeam ormai non esiste più. Morta. A fine 2022 era sparita dal solito ricovero. L'avevo vista una notte, parcheggiata davanti al cancello tutta impolverata (perché evidentemente non veniva più adoperata) e adesso pensandoci, era li in attesa del carro attrezzi. Non hanno provato nemmeno a venderla. Più volte ho controllato sul sito dell'ACI, con esito positivo, se la targa e le informazioni figuravano ancora, ma oggi no, quindi non credo ci siano speranze di rivederla ancora. Addio, dunque, Sunbeam, 42 anni sono stati davvero tanti per un'auto negletta quale eri ma attraverso queste pagine non morirai mai.
Che poi bastava informarsi. A Milano questi due ragazzi hanno messo da parte 3 Sunbeam, di cui due 930 e l'altra mi pare 1.3. Quindi proprio male che andava, la usavano per ricambi. Peccato buttarla cosi
Che grandissimo peccato! Qui si che mi dispiace davvero tanto, un'auto rara e che a me piace tantissimo, anche in questa configurazione non sportiva, non doveva fare questa fine.
Che colpaccio! Rarissima la Talbot Sunbeam! Ho sempre amato moltissimo quest'auto, con il suo enorme portellone "incernierato".
Quest'esemplare pare anche veramente tenuto coi guanti! Complimenti sinceri al proprietario che l'ha portata così in forma sino ad oggi!