Complessivamente in buone condizioni; poco gradevole, oltre che incoerente, lo spoiler della "TI".
Vettura brillante con ottima tenuta di strada e posizione di guida corsaiola; ancora oggi la trovo pienamente sfruttabile, oltre che estremamente gradevole e capace di comunicare al primo sguardo l'idea dello scatto e della sportività.
Buona parte delle molte immatricolate all'epoca erano verniciate in questo avorio.

Daiiii, quello spoiler è proprio inadatto. Il colore era diffusissimo, insieme al marrone scuro, mi chiedo che strani gusti avessero gli alfisti dell'epoca...

Levatele quello spoiler!!! Per il resto trattasi di un ottimo esemplare. Riguardo ai colori, credo che la gamma colori delle serie precedenti(pre-80), era migliore rispetto a quelle di questa serie, motivo per cui le prime due serie avevano colori migliori come il rosso Alfa e un verde di cui non ricordo il nome, anch'esso molto diffuso.

All'epoca le tinte metallizzate erano ancora poco diffuse e considerate troppo costose e delicate. Il colore di questo esemplare è l'Avorio, scelto da molti perchè era visto come una valida alternativa al bianco, all'epoca molto gettonato, ma non considerato come oggi un colore alla moda per auto sportive e supercar. Il marrone scuro di questa serie era il "marrone testa di moro" che a mio avviso, unito agli interni beige, faceva una gran bella figura.
Non conosco la tua età, ma leggendo i tuoi commenti mi par di capire che quegli anni non li hai vissuti.

Sono nato nel 1977. Purtroppo il beige è un colore che non riesco a digerire su nessun modello, men che meno su un'Alfa Romeo, pur edulcorata come l'Alfasud.
Il marrone testa di moro è già meglio, ma è troppo pesante su un'auto dalla linea già pesante di suo, insomma non slancia...
Comunque c'era di peggio, in rare occasioni ne ho viste alcune in un marroncino terracotta decisamente non per tutti.

Forse ricordi questa, bruno cilento

http://www.targhe...o_id=17908

Proprio quello, ma qui siete dei maghi!

Mago Markino