...aggiungerei anche la presenza degli anelli cromati ai cerchi che in questa serie non ci dovrebbero essere, a parte questo è un esemplare stupendo.

L'ho fotografata di fretta anche all'anteriore con il cell di mia moglie ma ho smarrito lo scatto ...
Ha una griglia cromata un po' barocca ed il paraurti ant e' cromato ...
Alcuni particolari andrebbero rivisti , ma nel complesso e' un esemplare raro , sostanzialmente in ordine e con targa di pregio ...

Esemplare in condizioni sontuose di un modello che non ho mai visto dal vero.

Ho una 1900 targa originale 5 cifre ritratta in vendita in un salone, ma ho una connessione ballerina essendo fuori casa, non riesco a inviarla

Davvero difficile incrociarne una, dato che la gran parte degli esemplari prodotti fu demolita già entro la fine degli anni '60, spesso dopo essere stata utilizzata senza eccessi al servizio di organi e amministrazioni dello Stato, degli Enti pubblici e delle grandi imprese, nonché presso molti autonoleggi, magari secondo la classica scansione temporale grandi città/centri minori, e/o centro-nord/centro-sud. Per quanto ne so, in media la più diffusa 1400 fu decisamente più sfruttata.
A parte le piccole incoerenze già rilevate, si tratta di un esemplare superbo, nobilitato, se mai ce ne fosse bisogno, da una targa che più coerente non si potrebbe.

Bellissima ed immensa

Difficile incontrarne una? Direi quasi impossibile! Se già la 1400 era, all'epoca, una vettura da signori, per quel ceto che dalla guerra aveva magari avuto benefici, o per chi era stato buon protettore delle ricchezze familiari, la 1900 penso potesse equivalere, con Lancia Aurelia B 10 e Alfa 1900, a quello che oggi sono le oltre 3 litri. E all'epoca non esistevano leasing o forme di noleggio.....Adattissima la tonalità, per quanto fosse un po auto di palazzo, e peccato, è vero, per il paraurti da cromare. Ma la targa originale To a caratteri larghi vale ben di più. Queste vetture conobbero la loro, seconda o terza o quarta vita, nei campi o come vetture da lavoro senza ritegno E proprio per questo che è notevole incontrarne ancora. Non era una Lancia, o un'Alfa, che magari venivano conservate con cura amorevole. Era "solo" una Fiat. Complimenti!!

Valletta la volle disegnata in un certo modo perché potesse piacere anche in America, paese a cui guardava come eventuale patria futura se i comunisti avessero preso il potere in Italia. Comunisti con i quali Fiat fece 10 anni dopo affari tutt'altro che disprezzabili, soprattutto sotto l'aspetto dell'immagine: lo stabilimento di Togliattigrad dove venne costruita la 124. Ormai Shiguli.