Livrea magnifica, condizioni impeccabili, prima targatura, versione con grandi potenzialità su strada.
Difficile pretendere di meglio, se non una delle 1.091 "Veloce" realizzate a fine carriera, e andate a ruba, tra il 1964 e il 1966...

Esemplare strepitoso , tonalita' bluette non frequente che fa risaltare le cromature , lo specchietto giusto e' quello trapezoidale ...
Con il suo favorevole rapporto peso potenza ed i buoni valori di coppia si presta ad un tipo di guida nervoso e scattante ... poi ha una terza tuttofare ...
I grossi tamburi pero' necessitano di una meticolosa manutenzione ...

Fantastica, caso in cui la targa oro dell'ASI è decisamente meritata. Negli anni '60 fu l'auto che motorizzò molti nomi noti del cinema, fra cui l'attrice Mara Berni (una delle capostipiti delle maggiorate) che nutriva una passione quasi maniacale per la sua Giulia Spider, in tutto e per tutto simile all'esemplare immortalato da Fil!

Per restare al cinema italiano degli anni '60, nello splendido (ma non per tutti i gusti) film di Mauro Bolognini "La corruzione" (1963), Rosanna Schiaffino, che interpreta un'equivoca amica del padre (Alain Cuny) del giovane protagonista (Jacques Perrin), guida una fiammante Giulia Spider biancospino, simbolo di un benessere conquistato sfruttando gli interstizi del boom economico

anteriore:

Splendida, la mano benedetta di Pininfarina ha creato un capolavoro

Davvero un capolavoro di auto, un evergreen come pochi del resto. Esemplare davvero stupendo, di una splendida tinta e meritevolissima di targa oro.

Forse la giulietta spider 1.300 é ancora un "tocco" piú bella, grazie all´assenza della presa d´aria sul cofano anteriore....

Integro gli eccellenti scatti di Filippo con una mia vista fiancata, catturata nella medesima circostanza:

(foto "Mc 127" )