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Alfa Romeo Gran Sport Quattroruote Zagato

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Anno 1967 (PrinceMax).

Data: 05/01/2024
Commenti: 14
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Commenti
#1 | Markino il 06/04/2014 11:04:55
E' una vettura che mi è sempre stato difficile classificare, perché non la definirei una replica in senso stretto.
Il tema dell'Alfa 6C 1750 Gran Sport Spider del 1929-'30, la più bella auto mai costruita secondo un notissimo collezionista emiliano, uno che di macchine se ne intende davvero, fu rielaborato secondo uno spirito quasi "minimalista", rendendo la copia più minuta e semplificata, e, in definitiva, assai meno seducente dell'originale. Un'altra stranezza è che la sua ideazione non si deve ad un costruttore automobilistico, bensì ad un editore, il Gianni Mazzocchi fondatore della rivista Quattroruote, che coinvolse in questa sua ennesima impresa la Carrozzeria Zagato, in continuità ideale con l'artefice di buona parte delle 6C 1750 GS d'origine, spesso dotate di compressore e grandi protagoniste nelle competizioni.
Dotata della meccanica della Giulia TI, ma ben inferiore quanto a brillantezza, fu realizzata in soli 92 esemplari tra il 1965 e il 1967, fatto che rende plausibile l'originalità della targa dell'esemplare portato in spalla da questo 35 q.li.
Gran parte delle unità sono sopravvissute, e devono anche essere discretamente ambite, se ogni tanto capita di vederne qualcuna con targa straniera (in alcune competizioni di regolarità divenute terreno di caccia di molti collezionisti russi, capita di vederne un esemplare amaranto migrato in quelle terre) o posta all'incanto alle principali aste internazionali.
Personalmente, senza nulla togliere alla qualità dell'avvistamento, la considero una vettura di modesta importanza storica e poco appetibile sul piano collezionistico, ma ammetto che si tratti dell'opinione di un "duro e puro" che detesta ogni genere di "duplicato".
Forse è vero solo nella mia immaginazione, ma ho sempre creduto che fosse proprio questa l'auto di Lupin III...
#2 | PrinceMax il 06/04/2014 11:24:20
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Altre due foto, purtroppo di qualità piuttosto scarsa. Sad
#3 | S4 il 06/04/2014 12:57:43
Forse è vero solo nella mia immaginazione, ma ho sempre creduto che fosse proprio questa l'auto di Lupin III...

Rigorosamente con la giacca verde. Pfft
#4 | bob91180 il 06/04/2014 13:54:55
Ne vidi una dal vivo in strada e devo dire che non mi ha entusiasmato , un gran bel giocattolone ma nulla piu' ...
Forse e' piu' aderente alla mitica 1750 6C la Pettenella Leontina , che peraltro non ho mai visto dal vivo ...
#5 | Markino il 06/04/2014 14:09:42
Forse e' piu' aderente alla mitica 1750 6C la Pettenella Leontina

Concordo, avendone anche viste nel tempo almeno tre. Fu costruita in una manciata di esemplari da un artigiano delle Marche, negli anni '70, su organi meccanici dell'Alfa 2000.
#6 | IL BUE il 07/04/2014 01:41:33
Da appassionato Alfa, non posso che definirmi d'accordo con Markino sull'importanza storica di questo modello. Allora l'Alfa sfornava ben altri capolavori
#7 | massimo il 07/04/2014 23:51:50
Io ho imparato a conoscerla tramite questa, un favoloso modellino della Politoys M:

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...e l'unica che vidi dal vivo risale a parecchi anni fa:

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#8 | Total III il 11/08/2014 20:43:51
Lo scambio di battute fra Markino e S4 a proposito di quella che dovrebbe essere stata (ed in effetti è stata) l'auto ufficiale di Lupin III, mi da l'occasione - in quanto lupinologo con cintura nera settimo dan - per una digressione a tema automobilistico - cartoonesco. Grin

Innanzitutto, sì: la 1750 Gran Sport Quattroruote fu l'auto usata da Lupin ma non nella prima serie "giacca verde", dove il nostro andava in giro con una modesta Mercedes SSK del 1931, ma bensì nella seconda, fortunatissima serie detta "giacca rossa". Smile

Procediamo con ordine.

La prima serie dell'anime è datata 1972.
Qui, le avventure hanno un taglio decisamente "adulto". Per espresso volere dei boss della TMS (Tokio Movie Shinsha) il disegno è assai realistico, e sono riprodotti con precisione maniacale automezzi, armi, orologi e apparecchiature varie.
Così il Nostro (anti)eroe non si fa scrupolo a uccidere i nemici e a fumare una sigaretta dietro l'altra, oltre a guidare una Mercedes SSK disegnata in modo fedelissimo, almeno quanto la Walter P38 che adopera non certo al risparmio.

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Per quanto ciò possa sorprendere, la serie fu un fiasco immediato, e fu sospesa dopo sole 23 puntate. Lupin spaventava i bambini e inorridiva i grandi, sia per la violenza degli episodi, sia per la forte carica erotica di molte sequenze. In extremis il giovane e promettente Hayao Miyazaki, subentrato alla regia, tentò una virata rendendo le avventure più umoristiche, la procace Fujiko più "castigata" e il protagonista più simpatico grazie anche alla revoca della nazistoide Mercedes anni '30 in favore di una simpatica e italianissima Fiat 500 F color celeste. Grin

La cura tardiva non funzionò e la serie venne interrotta. Oggi - specie i primi episodi - è generalmente la preferita dagli appassionati. I fanatici di auto hanno di che rifarsi gli occhi grazie alla precisione con cui vengono ritratti i miti dell'epoca quali Alpine A110, Mini Cooper, Jaguar MK2, Citroen DS, Lamborghini Espada, Alfa Giulia GT....

Quando sulla serie animata di Lupin era stata già deposta una lapide di granito, ecco che, durante una replica estiva di metà anni settanta, la serie ebbe un riscontro di pubblico strabiliante. La TMS si rese conto che i tempi per una riproposizione erano ormai maturi e deliberò la seconda serie, con due direttive precise: spazio all'umorismo, e avventure non più limitate alla sola ambientazione giapponese, ma estese a tutto il mondo.

Nel 1977 nacque così la seconda serie (la più lunga, ben 155 episodi fino al 1982!), celebre in Italia per la cavolata dei nostri traduttori che cambiarono arbitrariamente il nome di Fujiko in "Margot".
Il nostro era caratterizzato da una giacca rossa, e faceva uso in quasi tutte le puntate di quella che, in seguito ad accanite discussioni fra i bibliofili, è risultata essere con assoluta certezza proprio la 1750 Gran Sport Quattroruote di Zagato. Benché l'identificazione sia stata resa difficile dalla qualità di disegno discontinua e da alcune modifiche alla linea originale (come i sedili posteriori, resi necessari dal fatto che la banda Lupin si muoveva generalmente in quattro!), non ci sono dubbi di sorta: i paraurti, i fanali posteriori, addirittura i marchi Zagato riprodotti in qualche puntata.

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Il colore scelto era inizialmente il rosso, ma in seguito venne adottata la stessa colorazione giallo - nera della Mercedes, forse per creare una sorta di continuità.
C'è da dire che, nella parte finale della serie, Lupin avvicendò la bella Alfa con altri modelli facilmente riconoscibili: Mini Cooper, Subaru Sambar, Matra 530 (!) e, naturalmente, Fiat 500. Da notare che in questa serie l'auto ufficiale della polizia è la Renault 15!!!

La terza serie (1984) è quella generalmente meno apprezzata. Tratto di disegno spiccatamente umoristico, colori sgargianti, avventure spesso demenziali.
Lupin qui ha la giacca rosa e non ha un veicolo ufficiale, ma alterna diversi modelli: Morris Cooper S, Volkswagen Typ 181 "Pescaccia", Simca Rallye, e - a furor di popolo - Fiat 500.

Esaurito a grandi linee il discorso delle serie, ci sarebbe una quantità sterminata di lungometraggi in cui compaiono fior di automobili degne di nota.
Ne cito solo uno. Si tratta del capolavoro "Il castello di Cagliostro" (1979), primo film diretto da quel genio che risponde al nome di Hayao Miyazaki.
Quì Lupin, che recupera la giacca verde come nella prima serie, guida una incredibile Fiat 500 gialla con motore....particolare, con cui in una sequenza ormai passata alla storia si lancia all'inseguimento di una giovane sposa in pericolo alla guida di una Citroen 2CV.

Se qualcuno si fosse mai chiesto perché posseggo una 500 e una 2CV, beh.... Ora conosce la risposta. Pfft

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#9 | gabford il 11/08/2014 22:54:04
@Total: bellissima la tua dissertazione, grande stima Wink
#10 | Markino il 11/08/2014 22:59:59
Total@ una divagazione da "dignità di stampa" !
Troppo grande Smile
#11 | S4 il 11/08/2014 23:37:32
Complimenti Total, ottimo resoconto. Smile
Mi permetto di aggiungere (in quanto lupinologo di vecchia data), che la Fiat 500 apparve in una sola puntata della prima serie nell'episodio "rapina alla gioielleria".
Inoltre nella seconda serie, con grande disappunto dello scrivente, cambiò anche il doppiatore dell'inseparabile Jigen; quest'ultimo si ritrovò con una voce decisamente sgraziata rispetto al tono caldo e virile che contraddistingueva il personaggio nella prima serie.
#12 | Total III il 11/08/2014 23:57:21
Grazie a tutti per i complimenti, quando si rinvangano le vecchie passioni non c'è freno inibitore che tenga... Pfft

Mi permetto di aggiungere (in quanto lupinologo di vecchia data), che la Fiat 500 apparve in una sola puntata della prima serie nell'episodio "rapina alla gioielleria".


Ahi ahi ahi, lo vede che succede, signor Esseqquattro, a saltare le ripetizioni estive? Pfft La 500 è comparsa nella prima serie, oltre che nell'episodio da te citato (fu la primissima volta dell'utilitaria torinese), anche nei seguenti episodi:

ep. 20 - La corona di Gengis Khan
ep. 21 - Il rapimento di Jenny
ep. 23 - L'isola dei sogni perduti

l'ultimo dei quali era l'epico episodio di chiusura della serie, in cui fra l'altro Jigen e Fujiko, a bordo di una Mini Cooper Innocenti (!!!) sfondano il tetto di una casa entrando nel salotto di... Hayao Miyazaki in persona. Grin

Inoltre nella seconda serie, con grande disappunto dello scrivente, cambiò anche il doppiatore dell'inseparabile Jigen; quest'ultimo si ritrovò con una voce decisamente sgraziata rispetto al tono caldo e virile che contraddistingueva il personaggio nella prima serie.


Verissimo. L'unico personaggio che non cambiò mai voce fu proprio Lupin, che fu doppiato dal mai troppo compianto Roberto Del Giudice fino alla recente morte dello stesso.
La voce stridula a cui fai riferimento è quella di Sandro Pellegrini (scomparso anche lui da pochissimo) che sarebbe diventata la voce ufficiale di Jigen, a partire dal doppiaggio della seconda serie "a giacca rossa".
In effetti al tempo usava un timbro assolutamente inadeguato, che però affinò nel tempo, fino a giungere (complice l'invecchiamento di Pellegrini) al classico timbro roco marchio di fabbrica di quel magnifico personaggio. SmileSmile
#13 | S4 il 12/08/2014 00:07:13
Che dire, devo rivedermi un po' di episodi...nghenghe
Cambio la mia proposizione in: "la Fiat 500 apparve anche nell'episodio "rapina alla gioielleria". Pfft
Se ricordo bene, e correggimi se sbaglio, il doppiatore di Jigen della prima serie è Germano Longo, lo ritroveremo anche nella serie "Atlas Ufo Robot" nella voce del comandante Gandal.
#14 | Total III il 12/08/2014 00:17:42
Io invece devo rivedermi il funzionamento del forum perché ho fatto un casino coi quote, recuperato a fatica... Pfft
Esattissimo: la prima voce di Jigen (doppiaggio 1979) fu il buon Longo. La prima serie venne ridoppiata nel 1987 in occasione dell'arrivo della terza, col già roco Pellegrini al posto di Longo.
In tempi recenti qualche anima pia ha recuperato il primo doppiaggio così abbiamo potuto apprezzare il lavoro di Longo, la sigla del '79 "Planet O" e l'eliminazione di qualche erroraccio come una Hino - Renault 4 CV che Pellegrini aveva erroneamente chiamato "Volkswagen". Pfft
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