Dovrebbe trattarsi della versione motorizzata ford 1,5 V4 ...

Ah, le mie adorate nordiche...
Livrea tipica per questa magnifica 96, mosca bianca nell'Italia dei primi anni '70, ancor più nel mezzogiorno, considerata la presumibile sporadicità della rete di vendita e assistenza. Se la targa fosse, come potrebbe essere, originale, il dato delle immatricolazioni di quell'anno non dovrebbe essere molto superiore all'anno successivo, il 1975, quando ne furono vendute solo 5, almeno una delle quali sopravvissuta, con targa originale TO M. In generale, gli esemplari tuttora esistenti con prima targa rappresentano una percentuale tutt'altro che esigua delle scarse vendite conseguite all'epoca dal marchio Saab nel nostro Paese, fatto ancora più sorprendente per vetture così esotiche, spesso destinate a fine prematura per difficoltà nel reperire ricambi e scarsa spendibilità nel mercato dell'usato. Le Saab, tuttavia, erano vetture eccezionalmente robuste ed efficienti - anche se il V4 Ford che equipaggiava le 96 non era certo un fulmine - e questo può essere risultato determinante nell'assicurare la perpetuazione di un certo numero di unità, che oggi si presentano quasi sempre in buono stato.
Vettura che rientra a pieno titolo nel mio garage ideale, al pari delle ancor più prelibate 92 e 93 a due tempi.

Andando a memoria, direi che il V4 Ford fece la sua comparsa sulla 96 intorno alla metà degli anni 60. Fino ad allora era equipaggiata con un 3 cilindri due tempi di circa 800 cc. Ma siccome la mia memoria è parecchio fallace, potrei avere scritto una fesseria di dimensioni gargantuesche.

Un ricordo personale dei tempi del liceo mi riporta ad una domenica soleggiata ma già con aria frizzante di inizio ottobre 1987, nella sede dell'Editoriale Domus, a Rozzano, dove si svolgeva l'ultimo raduno dell'anno. In tarda mattinata, quando diverse vetture erano già andate via, arrivò un giovane al volante di una splendida Saab 92 amaranto del 1956, appena importata dalla Svezia. Si raccolse subito un piccolo gruppo intorno al vano motore, aperto per l'occasione mentre il due tempi girava al minimo con l'inconfondibile sonorità. Targata, vado a memoria, BNE 662, comparve poco dopo sulla copertina di uno dei primi numeri di Ruoteclassiche (mi pare gennaio 1988), dove era riportato un ampio servizio sulla 92, affiancata per le rilevazioni su strada, se non ricordo male, da una 96 verde salvia

Brutta come il peccato o bella come il sole? Per me una delle modern classic più desiderabili ed affidabili berline anni '70. Certo il motore Ford V4 non faceva urlare, però l'affidabilità non l difettava. Non venne impiegato l V4 dell'Appia, testato a lungo, per motivi di costi. Personalmente la preferirei a sua eccellenza il Maggiolino.

Avvistamento meraviglioso!!

Davvero stupenda, anche nel colore. Ottimo avvistamento!

Ricordo che, quando frequentavo le superiori, intorno al 1990, dall'autobus vedevo spesso transitare un esemplare identico a questo, sempre nello stesso punto e alla stessa ora. Spiccava decisamente nel traffico di allora .

una 96 V4 targa originale Ra è in vendita da tempo in un conce Saab della mia città....tutta impolverata la poverina....color ocra....era in compgnia di una Pescaccia targata BZ che non so se ha ancora......anni fa mi piaceva parecchio la V4....