Una CX Diesel oggi è una mosca bianca. Soprattutto perchè non si tratta neanche degli ultimi esemplari col turbo! Questa dev'essere stata usata poco rispetto alle molte sue sorelle che viaggiavano in autostrada negli anni 80. Oppure è stata restaurata di recente.... complimenti, bellissima!
Mi sembra di ricordare che questa tinta era tra le più diffuse all'epoca, insieme al blu scuro, almeno qui dalle mie parti. Invece i modelli più recenti a targhe bianche erano tendenzialmente di colore grigio chiaro.
Automobile bella, confortevolissima e rimpianta.
Altro che sollucchero: la vista di una CX prima serie, tantopiù perfetta cpme in questo caso, rilascia in me una quantità di endorfine tale da farmi sfiorare l'orgasmo cerebrale.
Essendo di fabbricazione precedente al 1982, questa bellissima Pallas sfoggia ancora la sua sinuosa scocca "stretta", senza gli allargamenti dei passaruota resi necessari dalla adozione dei TRX nei modelli di vertice. Allo stesso modo, sono ancora presenti i pannelli di custodia laterali in metallo (che non riportavano più, da quell'anno, il nome della versione) e la mascherina cromata, particolari che con l'AM '83 sarebbero diventati di plastica.
Inutile dire che questi piccoli preziosisimi estetici sono per me fondamentali, e rendono l'AM '81 - '82 uno dei miei preferiti fra le numerose varianti nate nei tre lustri di produzione.
Il colore bleu Regate era molto diffuso all'epoca ed è anch'esso fra i miei prediletti in assoluto. Gli interni, in jersey spigato rigorosamente in tinta (come peraltro tutte le plastiche) sfoggiano i poggiatesta posteriori, per la verità non disponibili sulle Pallas italiane. Lo schienale era in ogni caso provvisto di fori di alloggiamento. La loro presenza, unita all'azione deleteria della irrinunciabile veneziana antisole, fanno sì che la retromarcia divenga roba da esperti di mosca cieca.
Sul motore non ho da dire nulla di più di quanto non abbia già detto: molto robusto, parco nei consumi, rumoroso come si conviene ad un gasolone anni '70, sotto il cofano della aerodinamica CX faceva meraviglie (per i tempi): i 162 all'ora di velocità massima la ponevano di gran lunga al vertice della categoria, oltre a permettere una velocità di crociera soddisfacente senza forzare il motore.
Sicuramente questa ha viaggiato assai poco: lo dico perché generalmente, durante un ripristino, si compiono certi errorini che qui non vedo assolutamente. Credo proprio che il suo splendido stato sia originale.
TROPPO BELLA!!!
Esemplare meraviglioso in una tinta che una delle più belle per questa favolosa autovettura.
Suppongo anch'io che sia un conservato con non molti km.
... e di quel retrovisione esterno destro ...
cosa ne pensate?
Non mi sembra fosse previsto all'origine ...
... sbaglio?
Eppoi, non ho mai sopportato quella cornice
nera alla base del terzo vetro laterale
in un contesto, tra l'altro, completamente
cromato.
Chiaramente, le mie, sono osservazioni
puramente tese a cercare il "pelo nell'uovo"
In tutta sincerità, quella cornice nera non disturba più di tanto, si vede solo a volerla cercare con l'occhio. L'importante è che le cornici cromate siano perfettamente allineate...
Lo specchietto destro non era di serie, ma si poteva ottenere come accessorio. Fortemente consigliato, visti gli ingombri della CX e la scarsa visibilità posteriore.
Se si pensa che ai suoi tempi era considerata un incrociatore da strada, si ha la misura dell'ormai incontrollabile ipertrofia che affligge le auto moderne.
Pazzesco, la prospettiva della seconda foto fa sembrare la "CX", al cospetto dell' "Idea" (segmento "E" contro segmento "C" ), un modellino in scala...
Tinta stupenda,condizioni originali,direi,
Bellissima.