Ottima scelta per sposarsi,in tinta chiara e' bellissima.

Credo, ragionevolmente, che si tratti di una "A".
Molto bella ed affascinante, una vettura che mi è sempre piaciuta molto; ça va sans dire, esaltata da un'ottimo scatto.
La gradevolezza di questa Fiat si esprime al meglio nell'esemplare immortalato, valorizzato da un colore tenue ed elegante, nonché dalle gomme con profilatura bianca.
Ritargata (ed è un peccato), ma ci si può passare sopra.

La verniciatura bicolore con il particolarissimo "taglio", che assegna una delle due tinte, oltre che a una vasta porzione inferiore della fiancata, alla cornice dei finestrini, è appannaggio della serie "B" della berlina borghese per eccellenza del decennio '50, giunta alla sua edizione conclusiva, ravvivata cromaticamente nella 2a metà del 1956 in ossequio alla moda americana (e parallelamente all'Alfa 1900 Super, oggetto di analogo trattamento proprio nello stesso periodo). Ristilizzato anche il frontale, più ricco di cromature ma non privo di eleganza, che includeva il fendinebbia centrale di ispirazione 1100/103 TV. Il propulsore potenziato rispetto alla "A", a sua volta già migliore della 1a serie del 1950, che esprimeva prestazioni superiori di un soffio alla 6C 1500 di impianto prebellico che sostituiva, nonché altre migliore, ne fanno senza dubbio la versione più matura e godibile della "1400", spendibile su strada senza gli affanni delle edizioni precedenti, e meno seriosa di queste (spesso rifinite in tinte scure), grazie a combinazioni di colori molto efficaci e/o vistose, alcune delle quali, probabilmente, scomparse per sempre dalla realtà e visibili solo sulla cartella FIAT riportata all'epoca da Quattroruote. Nero e blu scuro erano gli unici monocolori disponibili.
Adorabile, per i miei gusti; non disdegnerei affatto di possedere un esemplare analogo, se non identico (due toni di azzurro non possono certo lasciarmi indifferente), per quanto la mia più sconfinata ammirazione vada, come da prassi, alla serie capostipite, che nella sua essenzialità riprendeva i canoni stilistici delle Frazer Manhattan e delle Kaiser Special degli anni 1947-'48.
Pochi esemplari sopravvissuti, dopo che il modello è finito a lungo nell'oblio, per essere riscoperto solo intorno alla metà degli anni '80; per quanto la "B" sia stata prodotta dal 1956 al 1958 in meno di 20mila esemplari (a occhio, non disponendo di cifre esatte) su 168mila unità complessive, è tuttavia, per mia esperienza, la versione più facile, o, rectius, meno difficile, da reperire.

Pezzo da collezione adatto a manifestazioni e piuttosto impacciato nel traffico odierno ... benzina o gasolio ?

Bella domanda. Tradotto: cilindrata 1400 o 1900 ?
Statisticamente, senz'altro benzina, ma non è detta l'ultima parola...
La targhetta non si vede bene, e, se corretta, sarebbe un indizio determinante: recita "FIAT 1400 B" per la versione a benzina, "FIAT Diesel" per quella a gasolio.

Vedendola nello schermo del telefono non mi ero accorto che fosse bicolore!
Comunque sì, è proprio un incanto.

Bellissima, non può proprio lasciare indifferenti; originale la scelta degli sposi, di solito vengono usate le Citroen Traction Avant o le Rolls Royce.

Proprio oggi avevo davanti un matrimonio: l'auto degli sposi era una banale Mini Countryman modello base, che scompare a confronto di questo pezzo di storia.

Meravigliosa in tutto e per tutto!!! Mi è sempre piaciuto questo modello che fu anche il pioniere per le motorizzazioni a gasolio.
Tinta elegante e discreta al contempo. La ritargatura più o meno recente, farebbe ipotizzare ad un ripristino avvenuto non tantissimi anni fa.