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Citroen CX 20 Break

citroencxbreakste7820151203.jpg
Anno 1984 (ste_78).

Data: 03/12/2015
Commenti: 16
Visualizzazioni: 2282
Commenti
#1 | Astrale il 03/12/2015 08:19:09
Praticamente un "Furgone " di lusso
#2 | Themarcello il 03/12/2015 09:00:54
Versione ultrabasica,credo poco diffusa,non ricordo alcuna scritta posteriore CX senza le lettere dell'allestimento...
#3 | PrinceMax il 03/12/2015 11:16:54
Rara, anzi rarissima. Ma non per questo bella: è vero che lo scopo primario di queste auto non era la gradevolezza estetica, lo so bene, ma al tempo c'erano familiari dimostratesi in grado di coniugare la praticità di un baule immenso con linee morbide ed eleganti (un esempio su tutte la Mercedes-Benz W123 o la sua diretta erede, la W124).
Naturalmente, detto questo, la meraviglia e l'ammirazione di fronte ad un esemplare simile restano comunque notevoli. Probabilmente, data la presenza del gancio traino, è ancora in regolare servizio, ma le condizioni generali paiono molto buone.
Avvistamento notevolissimo. Per trattazioni tecniche bisogna lasciare la parola a qualcun'altro (che sarà in grado di farle solo dopo essersi ripreso da un probabile scompenso cardiaco Grin ).
Chi ha presenziato ad una recente, importante manifestazione motoristica svoltasi nel nord-est, avrà quasi sicuramente notato, in uno dei parcheggi per i visitatori, quest'esemplare a targhe bianche in configurazione ambulanza:
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#4 | oinotna il 03/12/2015 12:13:16
Ricordo che, ai tempi in cui non c'era internet, spesso venivano usate per la distribuzione dei quotidiani alle edicole, essendo veloci e con una buona capiacità di carico. in modo da poter assicurare a tutti la possibilità di essere informati fin dalle prime ore del mattino...
#5 | Total III il 03/12/2015 15:41:00
Esemplare di enorme rarità, incredibilmente dotato di motore a benzina (per ovvie ragioni, la stragrande maggioranza degli esemplari fabbricati montava il 2.5 a gasolio), con targhe originali e allestimento base (sostituiva il precedente Reflex, rispetto al quale aveva qualche accessorio in più e diversi tessuti, conservandone il motore 2 litri PRV da 106 cavalli).
Per quanto la bellezza di una macchina sia sempre soggettiva - personalmente la W123 station wagon non mi ha mai detto nulla - vero è che in Citroën avevano un concetto di break che anteponeva decisamente la praticità e la capacità di carico a tutto il resto. Ecco perché la DS Break rinunciava alle ruote posteriori carenate, vezzo stilistico fra i più amati dalla Casa, ed ecco spiegato il passo smisurato - 25 cm in più rispetto alla berlina - e il tetto vistosamente rialzato della CX Break. Con quest'ultima la Citroën volle esagerare, proponendo una sorta di veicolo multiuso per tutte le esigenze: due o tre file di sedili, o furgone vetrato (Enteprise), e addirittura costruendo una versione ambulanza in proprio, allestita dalla fabbrica (le versioni allestite da Heuliez erano invece pesantemente riviste, con tetto ancora più rialzato).
Per tutte le versioni, la capacità di carico era da record mondiale, associata all'incomparabile confort e alla sicurezza garantiti dal sistema idropneumatico e dai quattro freni a disco ad azione variabile secondo il carico, ai quali si aggiunse il celebre servosterzo DiRaVi, che consentiva di guidare due tonnellate di bestione vetrato con la stessa facilità di uno skateboard.
Come ricorda bene Antonio, fu particolarmente amata dalle case editrici di parecchi quotidiani, specie nella velocissima versione a gasolio turbocompressa. Chi ha ormai qualche capello grigio ricorderà bene le CX break bianche con scritta "trasporto giornali" sul lunotto, sfrecciare sul filo dei 180 lungo le autostrade del nord alle prime luci del mattino.
Ancora fino a qualche anno fa era possibile vedere, regolarmente in servizio - magari affidata a qualche ASL di periferia - qualcuna delle tantissime ambulanze allestite da Heuliez, come quella postata da PrinceMax, generalmente con motore 2 litri benzina, e talvolta in allestimento 25 TRD Turbo con aria condizionata di serie, per sollievo di trasportanti e trasportato.
Esemplare, dicevo, in gran spolvero, salvo che per la mancanza del tipico tergilunotto sottosopra. La configurazione è a due sole file di sedili, con gran gioia per la capacità di carico del bagagliaio... Smile
#6 | Uno Turbo D il 03/12/2015 17:58:58
Ma un dato preciso sulla capacità di carico in litri della CX Break?
#7 | 1600 GT il 03/12/2015 18:10:23
Rarissima la CX Break, soprattutto a benzina e con allestimento basico. Solitamente erano Diesel o Turbodiesel e di quest'ultima versione da me gira un esemplare rosso scuro ampiamente a targhe bianche originali(targato PV 67 e risultante a bollo del 1987)che si vede spesso la domenica in giro dalle parti di casa mia.
Si presenta molto bene questo esemplare, nonostante non credo abbia pochi km visto il gancio traino.
#8 | Spinterogeno Ghisolfa il 03/12/2015 22:48:17
Nonostante le dimensioni generose la Cx a causa del pianale basso seppure dotata di sospensioni regolabili non risultava la famigliare più capace della categoria.
Il primo posto lo strappava la famigliare per antonomasia la coriacea ed elegante Volvo con 1562 litri, a seguire la Cx con 1518, la Granada con 1430 la Mercedes con 1298 e per ultima la Rekord con 1276.
#9 | mikitiki94 il 04/12/2015 13:05:12
Invece la capacità "minima" (sotto la cappelliera, con 5 posti in uso) quale era?
#10 | Uno Turbo D il 04/12/2015 13:29:17
1518 litri? Mi aspettavo molto di più, ma forse mi faccio ingannare dalla grande regolarità del vano di carico dubbio
#11 | Total III il 04/12/2015 13:33:18
A pensarci, in effetti, è abbastanza logico: la forma aerodinamica ha richiesto un padiglione piuttosto rastremato (al contrario della Volvo, i cui vetri laterali erano quasi verticali) con conseguente perdita di volume utile di carico....
#12 | Spinterogeno Ghisolfa il 04/12/2015 23:54:23
LA Volvo 630 kg di carico, la cx 600 la Mercedes 620 la Granada 550 la Rekord 525 e un centinaio circa sul tetto, si parla di parametric ammessi, poi uno caricava a seconda delle esigenze naturalmente.
Una volta conobbi un fabbro che usava la Mercedes 123 per lavoro e sul tetto caricava le porte blindate.
#13 | FeDeesse il 18/01/2016 11:26:05
la differenza è che la cx a pieno carico viaggiava sicura e orizzontale al terreno grazie alle sospensioni idropneumatiche mentre tutte le altre, a pieno carico, viaggiavano come aliscafi Grin
#14 | time101cv il 19/06/2017 01:08:25
www.targhenere.net/images/006/citroen_cx_20_break_1984_alfa33_tn32207_zpsi8zytrw0.jpg
(foto "Alfa33" )
#15 | fil82 il 25/09/2017 21:58:42
Anteriore:

i73.photobucket.com/albums/i220/fanga82/cxbrant_zpsrrgykicr.jpg
#16 | time101cv il 19/06/2020 09:37:41
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/06/img_20200618_113323_1_sampei_tn32207.jpg

www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/06/img_20200618_113250_sampei_tn32207.jpg
(foto "sampei" )
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