Forse conosco il proprietario di questa rarità! Il colore è molto inflazionato sulla 90 (e in quegli anni un po' su tutte le berline, anche straniere), la targa invece è desiderabile sia per la provincia che per il fatto che sia nera (una delle ultime milanesi).
Alfa 90, Fiat Argenta, Lancia Trevi... 3 vetture che nella mia mente sono accomunate dall'essere l'ultimo riarrangiamento di modelli nati molti anni prima, dall'uso abbondante di plastiche, ma per le quali un posto in garage lo troverei...
Superba, ho sempre stimato la 90, talvolta viene ancora snobbata o liquidata come una evoluzione brutta dell'Alfetta, ma la macchina ha comunque tanta sostanza, ancora meglio la successiva versione Super.
Esemplare assolutamente divino per condizioni e tinta!!! Questo modello mi sta piacendo sempre più. L'ideale anche per me sarebbe una 2.0 a carburatori.
Conosco il proprietario attuale e, ancor meglio, il precedente: un amico cultore e collezionista del marchio abitante nella provincia di La Spezia che - a sua volta - aveva acquistato la vettura dal primo proprietario (un ex dipendente Alfa di Arese) ad un prezzo poco più che simbolico.
Ho avuto occasione di ammirare la vettura a settembre 2011 in occasione del raduno "100 Anni di Alfa Romeo a Pontedera" e, successivamente, di salirci qualche volta: davvero mantenuta come un gioiello.
A conferma di ciò, insieme ad altre due "sorelle", fu prescelta per un bel servizio dedicato all'Alfa 90 da parte di "Automobilismo d'Epoca" qualche anno fa
Esemplare che rispecchia perfettamente i miei gusti, sia per modello e versione, sia per colore, all'epoca in gran voga su tutte le vetture per le quali era disponibile.
Mi pare di notare che calza tuttora i copricerchi di serie lisci, piuttosto dimessi per la sua classe, anche se non me ne farei un gran problema; tuttavia, renderebbe ancora meglio con i bellissimi cerchi in lega opzionali, che, mi pare, equipaggiassero dalla fabbrica la 2,5 Quadrifoglio Oro.
Il precedente proprietario, per ricollegarmi alla giusta osservazione di Markino, aveva-ha tuttora una predilezione per le cd. "Alfanord" in configurazione basica. Ancora oggi, infatti, conserva, una delle primissime Alfa 75 Twin Spark rigorosamente monospecchio e con i rari "padelloni" di serie (quelli, per capirci, ereditati dalla "Milano" per il mercato statunitense)