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Citroen Ami 8

citroenami8dariomontrone20200505.jpg
Anno 1970 (dariomontrone).

Data: 05/05/2020
Commenti: 8
Visualizzazioni: 1196
Commenti
#1 | time101cv il 05/05/2020 09:04:15
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/05/img-20200423-wa0001.jpg
(foto "dariomontrone" )
#2 | Markino il 05/05/2020 09:55:25
Magnifico esemplare presumo restaurato in tempi recenti, rifinito in una livrea di notevole resa estetica; all'ultima fiera di Forlì, lo scorso anno, ne era esposta una identica altrettanto bella, targata FO 20, più o meno coeva.
Scatti riusciti, favoriti dalla posizione inclinata della vettura.
#3 | bob91180 il 05/05/2020 10:37:22
Bellissima e sgargiante ... vettura simpatica e molto fruibile ...
#4 | Total III il 05/05/2020 11:40:59
"Molto brutta, molto Citroen" ebbe a dire un ignoto meccanico della Casa al tempo della presentazione. Ed effettivamente la Ami 8 (prendetemi pure in giro, ma ho capito da poco che il numero 8 si riferisce al numero di vetri della carrozzeria...) non poteva certo definirsi riuscita, ma c'è da considerare che fu un restyling a basso costo di un modello, la Ami 6, che vantava il non proprio invidiabile primato di esser stata definita "sgradevole" dal solitamente misurato Quattroruote nel 1962. Pur dovendo utilizzare, per ragioni di costi, le medesime portiere posteriori della Break - da qui la caratteristica forma del padiglione nella parte posteriore - la nuova Ami risolveva comunque degnamente molte delle parti stilistiche più controverse del modello precedente, parti che oggi (si pensi al lunotto ad inclinazione invertita o al cofano dalla forma tormentata che sembrava quasi "sciolto" per il calore) ovviamente destano la curiosità e l'ammirazione dei citroenisti più radicali.
La versione berlina oggi è tanto più curiosa per la sua difficoltà a reperirsi, dovuta al fatto che la maggior parte delle preferenze all'epoca si riversava sulla "break", molto più versatile e forse anche più equilibrata nelle proporzioni.
A lungo snobbata dagli appassionati del bicilindrico francese che per anni non hanno fatto mancare il loro amore per le scontate 2CV, Dyane e Mehari, oggi si prende la sua bella rivincita essendo fra le curiosità più ammirate in occasione dei pittoreschi raduni. Peraltro gli "amisti", pur dovendo fare a meno dell'utile tetto apribile, possono contare su un grado di confort e spaziosità maggiore rispetto alle spartane sorelle, oltre che su un motore leggermente più potente.
Esemplare in forma magnifica, strettamente originale e ancora dotato di vetri anteriori scorrevoli: quelli discendenti sarebbero stati adottati nel 1971.
#5 | LeleDS19 il 05/05/2020 14:20:52
Le prime Ami8 sono riconoscibili anche dalla mancanza degli Chevrons sulla calandra, poi aggiunti.
Brutto lo specchio esterno, peccato.
#6 | tonymura il 05/05/2020 14:56:48
Con foto così fantastiche sembra persino bella la Ami8
#7 | Cabronte il 05/05/2020 18:36:00
Foto ed esemplare splendidi!
#8 | time101cv il 16/06/2020 11:25:10
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/06/img-20200614-dariomontrone_tn56020.jpg
(foto "dariomontrone" )
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