Ne ho inviata anch'io una l'anno scorso, in attesa di pubblicazione... Di queste vetturette nella penisola ne girano più di quante si immagini
Simpatiche e caratteristiche ma, come succede per molte auto americane o sportivette inglesi, preferisco importazioni più "coerenti" con le nostre strade
Ne ho una qui in capannone, del 1990 ma ancora con motore a due tempi (le ultimissime, come le Wartburg, sarebbero state poi equipaggiate con motore 4 cilindri delle Polo 1.0 prima di essere tolte dal mercato). La mia è targata Ungheria ed è arrivata in Italia una ventina di anni fa. Ora la sua nuova destinazione è la Grecia...
Sì; un appassionato di auto dell'est, che gestisce un gruppo a tema su Facebook, mi ha gentilmente inviato un censimento di auto dell'est presenti in Italia... solo nella nostra regione dovrebbero esserne presenti ben 14
solo nella nostra regione dovrebbero esserne presenti ben 14
E in tutta Italia? Poi si potrebbe sapere i numeri per marca e modello? E anche quante ce ne sono con targhe originali? Scusa per tutte le domande ma sono anch'io un appassionato di auto dell'Est
Se hai i dati mi interesserebbe dare una risposta alle mie domande grazie!
Senza dubbio un'icona dell'automobilismo, coi suoi pregi e i suoi difetti. Mi sfrigola l'idea di prenderne una, un giorno, e spero prima di una eventuale impennnata dei prezzi...
Stavo proprio per affermare che questo esemplare fosse quello con le targhe italiane più vecchie che abbia mai visto, quando mi è comparso un annuncio di una Trabant con targhe del 1991.
Mi chiedo se sia mai esistita una Trabant a targhe nere
Ho il modellino uguale di questa (tetto apribile a parte) comprato a Dresda ormai 10 anni fa in gita scolastica. Un esemplare color panna, invece, prese parte al rally Montecarlo del 1992 con l'equipaggio femminile formato da Virginie e Elisabeth De Fresquet, terminando la gara al 76° posto.
E in giro ce n'è anche un'altra targata EK
E un'altra targata EF e un'altra targata DS
le ultimissime, come le Wartburg, sarebbero state poi equipaggiate con motore 4 cilindri delle Polo 1.0 prima di essere tolte dal mercato
Ho un paio di aneddoti sulla Trabant, raccattati negli anni in giro. Su un blog tedesco lessi un articolo che parlava del fenomeno ''Trabant abbandonate'', pare che subito dopo la caduta del muro, quindi con la liberalizzazione del mercato dell'usato ad est con prodotti dell'ovest (solo poco prima della caduta del muro avevano iniziato ad affacciarsi sul mercato del nuovo alcuni modelli tedeschi come Golf e Passat, estremamente costosi però), ci fu un vero boom delle Trabant abbandonate a bordo strada (si parlava di alcune vie secondarie con decine di Trabant abbandonate), tutte sostituite dall'usato proveniente da ovest, che seppur quindicenne, era concettualmente 20 anni avanti a Trabant se non di più (i modelli più acquistati furono Golf prima serie e Polo seconda serie delle primissime, auto considerate già vecchie ad ovest).
Altra curiosità, citata anche da ''prof'', è il video dell'assemblaggio, probabilmente postumo alla caduta del muro, che vi allego:
https://www.youtu...lverstukas
Questo video dimostra quanto le Trabant fossero prodotti poco più che artigianali e che appunto avessero una qualità estremamente bassa. Infine, se non erro, mi sembra che ci fossero solo due optional nel listino della Trabant, uno dovrebbe essere proprio il tettuccio apribile, l'altro non lo ricordo con esattezza, ma credo fosse tipo l'autoradio. Personalmente ne ho viste alcune, una era abbandonata non lontano da casa mia, è stata ferma dal 2005 al 2010 circa, in un'officina, aveva targhe italiane NAZ del '90.
Mai vista una e non mi dispiace affatto visto che considero le auto dell'est tetre e grigie come era la vita oltrecortina (non affronto il tema ideologico per evitare di andare fuori tema ed eventuali discussioni politiche,proprio non è il contesto ed il momento).
Di auto dell'est oltre a qualche Niva e poche 111 ricordo solo qualche Favorit,l'ultima lo scorso Settembre.
Una Trabant come questa ma verde militare abita nel mio paese natio di 5mila anime. Quando la vidi sfumacchiare ad un semaforo due anni fa, non credetti ai miei occhi. Pochi giorni dopo la vidi parcheggiata davanti ad un ortofrutta (peraltro gestito da una ragazza ceca)
mi sembra che ci fossero solo due optional nel listino della Trabant, uno dovrebbe essere proprio il tettuccio apribile, l'altro non lo ricordo con esattezza, ma credo fosse tipo l'autoradio.
Credo di averne viste non più di quattro o cinque dal vivo. Una - azzurrina come questa - è stata usata per anni come auto pubblicitaria di un negozio di ottica e l'ho poi rivista qualche anno dopo, senza targhe, nel cortile di un'officina; a un raduno ne ho vista una con targa tedesca in livrea gialla (credo non originale) e un'altra beige importata dalla Repubblica Ceca e reimmatricolata con targhe europee (il proprietario è stato addirittura intervistato da una testata locale). Tra le produzioni d'oltrecortina, malgrado la nomea conquistata negli anni, non era nemmeno tra le peggiori, grazie a una certa robustezza (secondo Autosoviet, le peggiori erano le sovietiche ZAZ e Moskvic). Negli anni '60 e '70 i progettisti della Trabant avevano ideato vari prototipi per rimpiazzare la 601, alcuni dei quali piuttosto interessanti come la 603 del 1966, che ricorda molto la R5 e la Peugeot 104. Tutte queste idee erano frustrate dalla mancanza dei fondi necessari per passare alla fase produttiva.
(foto "Frabo187" )