Ottimo avvistamento Dario, come sempre. Non amo la configurazione a quattro porte, ma ne apprezzo la rarità. Ne avevo vista una in una foto pubblicata da Lorenzo Nardi, ma era da un demolitore.
Concordo sul fatto che il gpl su un'auto sportiva sia deprimente , pero' , con questo escamotage , la si puo' usare con costi accettabili , ché altrimenti rimarrebbe spesso inattiva ...
Non ci trovo nulla di male a metterle un impianto a gas, è più fruibile economicamente nell'utilizzo costante. Nel momento in cui si vuole spingere sull'accelleratore, basta bassarla a benzina.
Concepisco la trasformazione a gpl solo per chi abita nei grandi centri urbani pena l'inutilizzo totale del veicolo. In tutti gli altri casi concordo con bayerische, il gas usiamolo per cucinare o per riscaldarci d'inverno.
Non ci vedo nulla di male se un appassionato del modello non abbia voglia di far fare le vacanze alle Maldive al benzinaio: ben vengano gli impianti Gpl.
Molto controversa questa questione: io penso che se una persona acquista un'auto a benzina, storica o no, deve sapere se può mantenerla o meno. Poi se è un questione di "a me piace quel motore e lo voglio anche se consuma troppo" ok, ci può anche stare fare il GPL, però proprio non ce la vedrei una Jaguar come quella pubblicata oggi (esempio) col GPL.
Montare il gpl su una storica con cui si percorrono 3 o 4000 km/anno considerato il costo e la manutenzione dell'impianto,la perdita di valore del mezzo e qualche inconveniente meccanico che il gpl produce, non porta a mio avviso a nessun beneficio economico.Possiamo poi aggiungere che le regolazioni per far funzionare decentemente l'auto a gas comportano quasi sempre un funzionamento non decente a benzina, spesso bisogna adattare le sospensioni posteriori al maggior peso e qualche altro fastidio di ordine burocratico.
Riguardo il gpl di questa Biturbo, va anche fatta una considerazione circa il momento in cui potrebbe essere stato installato: se fosse stato fatto da seminuova sono valide le considerazioni di altri, ma certamente mai mi sognerei di andare a montare un impianto gpl su un'auto ormai storica (in questo caso c'è anche l'aggravante del marchio prestigioso).
Bayerische ha inoltre perfettamente spiegato tutti gli aspetti economici e tecnici di cui tenere conto.
Ottimo dibattito ragazzi , forza , che il sito ne beneficia di queste belle discussioni fra appassionati/competenti ...
Non ho mai avuto auto a gpl/metano , pero' , ho visto in vendita a 10k € una fastosa Jag S type 4,0 litri V8 con 21 anni di vita e 200.000 km , e mi e' balenata l'insana voglia di acquistarla e metterla appunto a gpl oppure metano ...
bayerische il 22/06/2021 13:48:17
Montare il gpl su una storica con cui si percorrono 3 o 4000 km/anno
Ecco, non ho specificato una cosa: per come sono fatto, che detesto tenere le cose in vetrina ma usarle (anche per questo mi interessa poco della perfezone estetica, fatta salva, ovviamente, la ruggine), guardando di più quella meccanica, non m'interessa nulla del valore residuo (quando mi decido a comprare lo faccio con criterio, e soventemente per sempre) sicuramente, quando potrò, ne abuserò, andando ben oltre i classici 1000 Km l'anno, in una città dove se non ce l'hai non puoi circolare (anche se io me frego e giro con una Euro 3 a gasolio in zone dove non si potrebbe). Di conseguenza ribadisco: ben venga l'impianto Gpl.
Una moderna la userei solo per tenere buona la mia compagna nei giri in sua compagnia, e per eventuali viaggi estivi, effettivamente difficoltosi con una vecchietta.
Per il resto, per me, starebbe sempre ferma in garage.
Naturalmente, con una situazione finanziaria congrua, che mi permetta frequenti spese dal meccanico di fiducia e naturalmente faccio riferimento a modelli non eccessivamente di pregio, che consentano una ricerca decente di ricambi meccanici.
Soprattutto per quest'ultimo motivo so vent'anni che chiacchiero, e non faccio.
Anche io come te Bue antepongo una meccanica ben curata e sicura all'estetica,allo stesso modo prediligo l'utilizzo frequente anzi, ne sono ...obbligato non possedendo una vettura contemporanea.
Personalmente mai amato il GPL su una storica (nel senso di auto d'epoca usata per giri amatoriali sporadici o raduni). E qui concordo con Giovanni: ci sono tante storiche economiche, a partire dalla 2CV che fa i 20 km/l, inutile pretendere di mortificare una Bentley.... Però d'altra parte concordo col BUE per cosa se ne intende fare di una storica. Ad esempio io ho la mia 318i E36 del 1991 (quindi trentennale e storica anche per legge), comprata nel 2017 già a GPL in previsione di un uso quotidiano. Oggi ha 272.000 km e viaggia senza il minimo problema facendo circa 20 euro di gas ogni due settimane. Non ci vado certo ai raduni, eppure per l'età che ha può considerarsi d'epoca. Ecco, sta qui il nodo del discorso: non è tanto l'età o il modello ma quanto le condizioni e l'uso che se ne fa che differenzia una vettura "normale" da una "amatoriale". Non credo che una Giulia GT Veloce ASI oro e usata per solo raduni o gitarelle domenicali necessiti di un impianto a gas anche se fa 8 km/l....
Volendo allargare il discorso ho visto diverse Maserati Quattroporte V Serie, per intenderci la penultima, trasformate a gpl, qualcuna addirittura monofuel. Io non profanerei mai un prezioso propulsore F136 per farlo funzionare a gas, anche se ho visto che gli impianti di ultimissima generazione mantengono praticamente inalterate le prestazioni rispetto al funzionamento a benzina. So anche che le officine autorizzate Ferrari si rifiutano di effettuare interventi di manutenzione se il propulsore è alimentato a gpl.
Più che altro in una Quattroporte V il costo del carburante è il meno importante dei costi che vanno sostenuti per possederla.
La paura della pompa (non ridete...) è una fobia molto diffusa.
Io non ci trovo nulla di male nel vedere una Biturbo con l'impianto a GPL, dipende dall'uso che si deve fare. Oltre al contenimento dei costi, c'è anche una questione di blocchi del traffico, anche se, a giudicare dalla targa e dal luogo dove è stata fotografata, quest'ultimo potrebbe essere l'ultimo dei problemi.
Concordo con BUE ed atae. Anche io penso che la meccanica sia più importante, infatti la mia 240 qualche bottarella, seppure microscopica, ce l'ha, e non ho la minima intenzione di restaurarla: a mio parere (purtroppo sul mercato non è così) vale più un buono/discreto conservato piuttosto che un ottimo veicolo restaurato. Anche io preferisco l'uso frequente (sono "contro" chi usa il mezzo d'epoca solo la domenica, per intenderci): per questo ho scelto un diesel (anche se non è che beva poi così poco) quando potevo scegliere benissimo un 200 carburatori (che si trova più facilmente, in migliori condizioni e ha prestazioni sicuramente maggiori). Tuttavia, scegliendo il 200 avrei dovuto fare obbligatoriamente il GPL per usarlo quotidianamente (dato che consuma nettamente di più rispetto a un 240) e, come già detto, non mi eccita l'idea di una possente Mercedes che va a GPL. Inoltre io mi ritengo fortunato ad aver avuto questa "opzione" tra benzina e diesel, perché chi ad esempio vuole un' Alfetta ma non vuole il GPL, fatica molto di più a trovare una Turbodiesel.
chi ad esempio vuole un' Alfetta ma non vuole il GPL,
100 ottani o niente, se è esaurita vado a cercarla in un'altra stazione di servizio.
Più che altro in una Quattroporte V il costo del carburante è il meno importante dei costi che vanno sostenuti per possederla.
Più che dei consumi bisogna stare attenti al grado di usura di volano e frizione per la versione Duoselect.....a malapena arriva a fare più di 50.000 km e ci vogliono circa 5.000 euro per l'intervento di sostituzione.
Chi vuole un'Alfetta (ne conosco uno in particolare... ) non la vuole Turbodiesel. Piuttosto va a piedi. A meno che non sia il decimo esemplare, e allora li, per sfizio, ci può pure stare. Gpl invece, sempre a questo qua che conosco io, non dispiace affatto.
So che mi attirerò orde di alfisti contro ma meglio diesel che GPL sull'Alfetta. Inutile dire che la sua è benzina. Così come per tutte le Alfa. Altrimenti nel dubbio si prende un'Alfasud ESVAR.
So che mi attirerò orde di alfisti contro ma meglio diesel che GPL sull'Alfetta.
Rispetto la tua opinione, ma non la condivido. L'Alfetta dev'essere piuttosto a GPL, non per forza, ma se uno la vuole usare più del dovuto, credo sia alquanto necessario. Turbodiesel neanche regalata(e quelle poche in vendita peraltro non sono per niente regalate, anzi).
Ma più che altro immagino lo 'sbattimento' x trovare la giusta carburazione. Già è difficile di suo la carburazione poi figuriamoci con il gpl... cmq si mi unisco al parere della maggior parte.. se si usa molto conviene gpl soprattutto sulle auto di grossa cilindrata storiche,, visto i consumi spropositati e il fatto che la benzina non viene più 1000 lire ma ha un costo netto di circa 1.63 euro.. se si fanno i raduni io la lascerei a benzina
Io penso che bisognerebbe iniziare a considerare anche le vetture a gasolio storiche, se il problema è il consumo di carburante, invece di continuare a ghettizzarle. Ho una Golf 3 TDI 110 CV e non ho mai avuto di questi problemi. E' in perfette condizioni di originalità, ha solo 130 Mila km percorsi dal 1997 ad oggi, beneficia delle agevolazioni per ultraventennali e in autostrada riesco anche a fare 24 km/l con prestazioni all'altezza di un'auto moderna e con una elasticità di marcia impensabile per molte altre auto. Il GPL può restare anche per me in cucina. Le alternative sono validissime, basta sfruttarle. Ci sono auto diesel ultraventennali poco sfruttate, pronte a dare grandi soddisfazioni a chi se le porterà a casa (per pochi spiccioli).
Dipende da dove abiti. A Roma ormai è un rischio anche acquistare una diesel Euro 6, figurati una storica diesel. Con questo non voglio condannare alla rottamazione tutte le diesel, solo che spesso nell'acquisto di un'auto, che sia il mezzo per andare al lavoro o il giocattolo della domenica, siamo nostro malgrado condizionati da leggi, imposizioni, balzelli e amenità analoghe.
Io personalmente ho sempre avuto auto a GPL come auto quotidiane (Punto 1.2 prima e Polo 1.6 dopo, la prima con impianto montato successivamente, la seconda già nata con l'impianto). Mi sono sempre trovato benissimo. L'unica storica che ho a GPL è la Uno 55 S, convertita addiruttura nel lontano 1989! Con poco più di 30 euro riesco a fare anche 750 km, in autostrada tiene i 140/150 tranquillamente (ci vuole un quarto d'ora per arrivare a tale velocità però ), e per lavoro è un'ottima fonte di guadagno, grazie ai rimborsi chilometrici. Unico neo, le salite: se piuttosto ripide, tocca salire a piedi
Le altre storiche le ho lasciate a benzina, perchè fanno 4.000/5.000 km l'anno, quindi poca strada. La 131 ebbe l'impianto dal 1976 al 1984, un vero peccato che glielo abbia tolto l'ex proprietario "per non pagare la tassa sulla bombola"..
Per quanto riguarda il discorso gasolio, ne prenderei solo una storica per affumicare qualche scatoletta in giro, niente di più.
Un conto è l'auto che si utilizza per necessità familiari e/o lavorative e qui ben venga il gpl o il metano. Ho viaggiato per 3 anni a giorni alterni con la Corsa 1.4 a gpl del mio collega il quale spendeva veramente una sciocchezza in carburante ma il motore era un discreto polmone e poi c'è la seccatura di rifornirla molto più spesso di un'auto a gasolio come la mia. La mia perplessità riguardava ben altra categoria di auto destinate ad utilizzi sporadici propri di un mezzo storico. Ovviamente, come scrivevo prima, per i grandi centri urbani è una necessità più che una scelta dotarla di impianto a gas se ogni tanto si decide di tirarla fuori dal box.
c'è la seccatura di rifornirla molto più spesso di un'auto a gasolio come la mia
Quello chiaramente è un puntoa sfavore. Sulla Polo e sulla Uno ci stanno mediamente 52 litri, mentre la Punto Evo di mia madre ne tiene poco più di 30..
A parte Milano, Torino, Roma e pochi altri grandi centri, l'auto storica a gasolio è ancora fruibile ovunque, più brillante, e molto meno "noiosa" dal punto di vista meccanico rispetto ad un'auto convertita a GPL. E il risparmio in senso assoluto è superiore.
Concordo con Yuppies86, in molte zone di provincia non vi sono limitazioni troppo pesanti, quindi l’auto storica a gasolio può essere utilizzata agevolmente, specialmente nelle aree più periferiche e collinari.
) non la vuole Turbodiesel. Piuttosto va a piedi. A meno che non sia il decimo esemplare, e allora li, per sfizio, ci può pure stare. Gpl invece, sempre a questo qua che conosco io, non dispiace affatto.
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