(foto "ARGiuliasuper" )

Mai piaciuta, ma ne apprezzo rarità e prima targa quadra notevole.

Che spettacolo!

Qualche simpatico anedotto : si dice che i proprietari di Ro80 di salutassero con la mano aperta per segnalare quanti motori avevano cambiato. Un altro che in Italia a un certo punto arrivavano più motori che auto.
Infine, sono esiste alcune Lada dotate di Wankel in dotazione al KGB.

Una macchina che conosco poco, ma mi intriga parecchio

Auto assolutamente magnifica, per estetica (e aerodinamica), abitabilità, finiture e doti stradali, affossata proprio per la particolarità del motore Wankel che con testardaggine tutta teutonica venne proposto come unica scelta, pur essendo ben lontano da una messa a punto ottimale.
Giusto per un paragone, quando venne immessa sul mercato questa vettura, la Fiat presentava la 125, che seppur ottima, sembrava appartenere ad un'era geologica precedente...

Effettivamente sì, sembrano distanti anni luce, ma se dovessi scegliere, sceglierei senza pensarci mezza volta la 125.

Affascina sempre, modello di grande spessore e personalità.

Prototipi Lada con motore Wankel pare che siano esistiti, ma che fossero in dotazione al KGB mi sembra strano (a meno che Lada non lavorasse in segreto per la CIA ).

Nonostante una linea modernissima ed indubbiamente affascinante, 125 tutta la vita.

Nonostante io sia amante delle rarità e delle auto "strane", questa non mi ha mai scaldato il cuore. Modernissima per l'epoca, vero. Ma io ci vedo anche dei notevoli scompensi estetici nella linea, seppur originale e aerodinamica. Poi l'idea di dover tribolare a livello meccanico e cercare autoriparatori che ci sappiano mettere le mani, non mi entusiasma. Rogna per rogna, piuttosto mi tiro in casa una Gamma berlina....

Non ho mai avuto occasione di salire a bordo di una "Ro80", ma ritengo che possa vantare una notevole abitabilità, a giudicare dal passo piuttosto lungo, accentuato - si nota alla prima occhiata - dalla posizione arretrata dell'assale posteriore, con la coda che presenta uno sbalzo minimo.
Questo esemplare ha partecipato a diverse edizioni del raduno annuale "ASI Auto Show", sostituito dal 2018 dalla più "vasta" Giornata nazionale del veicolo storico. Le condizioni impeccabili che notai, ad esempio, all'ombra del Duomo di Siena, nell'edizione 2012 del raduno, sembrano essersi mantenute sino ad oggi.

Strano personaggio Claus Luthe, negli anni 60 disegnò questa vettura degna dei 90 mentre quando approdò in Bmw negli anni 80 diede forma ad una serie 3 degna del decennio precedente.

Sono sempre stato affascinato dalla ricerca di innovazione tecnologica ed industriale determinata dall'idea progettuale dell'ing. Wankel, che rimane comunque un importante momento della storia automobilistica mondiale

Vettura molto affascinante e dalla linea avveniristica. Peccato soltanto per la scarsa affidabilità meccanica, altrimenti avrebbe avuto maggior successo.

Tutte le fonti riportano che i, pochi, prototipi costruiti finirono in mano alla polizia e al KGB.
Evidentemente si ritenne che un compito istituzionale fosse il migliore per mettere in luce pregi e difetti del motore.

Come ha fatto ,il proprietario, a farla durare così tanto ?

Probabilmente usandola col contagocce

Diciamo che il Wankel era si' inaffidabile o per meglio dire poco longevo, ma era anche facile da riparare e sostituire.
Inoltre, dal '71 in poi (vado a memoria) la Nsu utilizzò una nuova lega chiamata Ika (vado sempre a memoria) che insieme ad altri accorgimenti migliorò notevolmente l'affidabilità, ma ormai la frittata era fatta.
Rimane il fatto che il motore Wankel, anche sotto le mani dei perfettissimi giapponesi, non riusci' mai ad essere un motore longevo.

Un'altro esempio di auto con motore Wankel, è la rarissima M35 Citroen.

Purtroppo l'abitabilità raramente si coniuga con la bellezza delle linee..
Fa bella mostra di sè in "Amore mio aiutami" in mano ad Alberto Sordi mentre Monica Vitti ha una Prinz, direi non per pura combinazione...

Per essere della fine degli anni sessanta ha una linea davvero futuristica con una estrema pulizia delle linee. Le Audi degli anni ottanta e novanta le sono indubbiamente debitrici dal punto di vista dello stile.

Che, assieme alla disastrosa (ma per me davvero affascinante) Gs Birotor, furono tra le cause del tracollo finanziario che consegnò la Citroen nelle mani di Peugeot

OT Mazda ti sostituisce il motore della rx8 con una spesa di circa 4.000 euro ...

Mi ricordo che era targato Roma D ed era grigio chiaro, mentre la Prinz di Monica Vitti era verde smeraldo, evidentemente furono entrambe prestate dalla allora NSU Italia. Una Ro80 arancione invece, viene letteralmente frantumata in "Squadra antimafia" con Tomas Milian.

Sicuramente al suo approdo in BMW aveva ricevuto istruzioni di mantenere un approccio "conservativo". Mi pare si sia rifatto piuttosto bene con le successive E31 ed E36...
Quanto alla Ro80, ho già espresso in passato i miei apprezzamenti. Qui la tinta la mortifica un poco, ma ovviamente è un aspetto che passa in secondo piano.

oltre al motore, ha la particolarità di avere un passo elevato, con la ruota posteriore posta molto indietro rispetto alla porta ..