I copricerchi in metallo della Cx li trovo fra i più belli di sempre per un'auto. Peccato che oggi la moda voglia cerchi in lega troppo vuoti... spesso coi bulloni a vista (blah!) oppure con calotte di plastica. Amo ruote con cerchi pieni ed eleganti con belle calotte in metallo cromato, anche per le sportive. E mi vengono in mente la Bora piuttosto che la Maserati 3500... le Aurelia, giusto per restare in ambito nostrano...
Bellissimo esemplare dalla tinta elegantissima, targa meneghina pregiata. Chissà chi è stato il primo propietario, un'auto del genere non veniva mica due soldi ai tempi... mio zio, che approdó in Francia negli anni '60, fece fortuna con la sua piccola impresa edile e dopo alcuni sacrifici (neanche troppi, a suo detto) riuscì a comprare, fresca di presentazione nel 1976,la 2400 Prestige.
Al solito mi discosto dal pensiero medio: questi copricerchi sono sacrosanti per l'originalità della vettura, ma non mi sono mai piaciuti, così come non mi stanno simpatici i copricerchi integrali in generale. Gradisco assai di più il cerchio di ferro in vista con un coprimozzo, bulloni rigorosamente in vista, guarda caso, tipo Alfa. In moltissimi casi preferisco questa soluzione ai cerchi in lega.
Cavolo...! Sarei contento che fosse il pensiero medio; invece sono proprio i cerchi in lega/ferro con bulloni a vista che dilagano. Confido nelle parole du puma76
Più che altro mi chiedo la funzionalità di questi copricerchi integrali, al di là dell'aspetto estetico.
Mi chiedo come potessero raffreddarsi i freni in una lunga discesa montana, data anche la stazza dell'auto.
Ho sempre avuto la convinzione, che alla Citroen , piacesse complicare inutilmente soluzioni semplici, giusto per essere originale.
Se non altro, la Cx è davvero un'auto bella e affascinante, a differenza della sua antenata Ds che ho sempre trovato orribile (e qui vado fuori dal coro io...).
Bellissimo esemplare di Pallas "PRV", dall'elegante colore Gris Espadon ben supportato dagli interni in tonalità beige chiaro. Le cromature che incorniciano lo specchio di coda erano una caratteristica della versione di punta Prestige: vista l'abbondanza di parti luccicanti sulla CX, direi che se ne poteva tranquillamente fare a meno.
Sui copricerchi: come idea in se, non mi ha mai fatto impazzire. Ma sono caratteristici del modello e di una certa filosofia costruttiva che già al tempo andava a morire, ragion per cui cerco di farmeli andare bene. L'imbarazzo si scioglie, nel caso, montando gli stupendi cerchi in lega diamantati.
E' esattamente l'espressione che uso sempre io per definirla.
Però non tutti la pensano come noi. Ci sono alcuni che la definiscono "Ferro da stiro" con riferimento alla forma ed alle prestazioni; una persona che conosco è arrivata a chiamarla "supposta". E quando io protesto ricordando che Flaminio Bertoni era uno scultore mi sento rispondere che "l'avrà concepita nel suo periodo stitico".
Bisogna avere pazienza e tolleranza... tanta.
Sapevo che avrei scatenato le ire di molti. Ma rimango della mia opinione. Per me un'auto che ha la carreggiata posteriore mezzo metro più stretta di quella anteriore non può essere bella a prescindere.
Se poi aggiungiamo motori in ghisa degli anni 30 che emettevano un sound più simile ad un'aspirapolvere che ad un'auto e prestazioni ridicole almeno fino ai tardi '60 il quadro è completo.
"Ehh, ma nel '55 com'erano le altre auto?" la frase tipica. Semplicemente, avevano la forma di un'automobile. Nel '56 usci' la Flaminia. Sarà stata molto più cara della Ds (e ci mancherebbe..) ma a mio avviso non c'era paragone.
Bertoni ha disegnato una bellissima Traction Avant, una carinissima 2Cv, ma con Ds e soprattutto Ami (un dolore per gli occhi...) non ci siamo proprio.
Molto meglio Opron, al quale contesto solo la Gs.
anche se non ne sono un appassionato entusiasta, la DS mi è sempre piaciuta, ha il suo fascino e se me ne trovo una davanti, la osserverei per ore, discorso diverso per la SM, la guarderei per bel un po' anche lei, anche perchè rara, ma la vedo si, in questo caso veramente sconcertante come forma, sembra proprio, scusate il termine, una calzatura, la carreggiata anteriore è enormemente maggiore di quella posteriore, sulla DS si nota a mio avviso molto meno.
Se poi aggiungiamo motori in ghisa degli anni 30 che emettevano un sound più simile ad un'aspirapolvere che ad un'auto e prestazioni ridicole almeno fino ai tardi '60 il quadro è completo.
Detto da un appassionato del gruppo Volkswagen, perdonami, fa parecchio ridere
Esatto prof. Per quanto mi riguarda, parto dal presupposto che francesi e inglesi (ma soprattutto i primi), hanno sempre avuto gusti particolari in termini di auto: preferisco le auto francesi a quelle inglesi (queste le trovo un po' bruttine, fatta eccezione per poche). La DS può non essere gradita da alcuni (la mia prof. di francese si spaventava quando era piccola e ne vedeva una), specialmente nella serie con fari non carenati (a me piace in ogni configurazione, cabriolet inclusa). Fatto sta che resta un capolavoro di tecnica. Per ciò che riguarda il cfr Flavia/DS, l'unico parallelo possibile è la raffinatezza meccanica, per estetica non saprei quale scegliere...
Volevo poi aggiungere che il garbo l'educazione e l'intelligenza dei frequentatori di TN permette di...."reggere" anche i pareri più estremi diversamente da altri siti nei quali opinioni non allineate con le solite tiritere scatenano baruffe indecenti.
A me la CX piace ma con la DS non c'è davvero paragone, troppo rivoluzionaria l'antenata quanto ordinaria la discendente, seppur con i canonici guizzi estrosi tipici delle Citroën dei tempi andati. Osservando il piattume del parco circolante attuale mi viene lo sconforto.
ad auto come la ds, la cx, la gs si possono contestare le prestazioni, i motori, i materiali, ma non l'estetica. sono auto con grandissima personalità, molto caratteristiche e caratterizzate e finemente eleganti. la ds poi è un capolavoro che guarderei per ore.
le sopracitate ami, 2 cv e traction avant sono sicuramente auto più intelligenti che belle.
le sopracitate ami, 2 cv e traction avant sono sicuramente auto più intelligenti che belle.
LA Traction era bella, e assai avanti, considerando l'epoca in cui uscì. Personalmente trovo esteticamente belle sia 2cv che l'Ami 8 Break, così come trovo pesantemente noiose altre auto osannate come "capolavori". Ho gusti strani.
mai amato la traction avant, nonostante riconosca la sua carica innovativa. la ami è sempre stata controversa nell'estetica, ma geniale per motore e capacità di carico. la 2cv era sorprendente per essenzialità, sospensioni, un tocco di finezza nel tetto apribile, estetica, ma personalmente non l'ho mai adorata.
Ho rivalutato molto in questi anni la CX, che secondo me ha ben ricoperto il difficile ruolo di modello di punta del marchio Citroen. Le riconosco anch'io una personalità ardua da trovare nelle auto odierne, e un'eleganza che anch'essa è merce rara nel desolante panorama attuale, in cui è difficile parlare di ammiraglie, ma solo di auto grosse e vistose.