Oggi auto da museo . All'epoca un nipote di mia madre ce l'aveva uguale , ma completamente bianca ; a me , bambinetto , pareva un'astronave , oltretutto , il motore sussurrava ...
In assoluto una delle mie auto preferite.
Facendo Storia nel mio liceo, giusto martedì scorso, l'ho fatta notare sul nostro manuale ai miei studenti in una foto vicino al Ceckpoint Charlie lato occidentale, e ho colto l'occasione per raccontare dell'auto. Più o meno scherzando... ho detto loro che avrei interrogato anche su di lei...!
Bravo Sauro! Auto a dir poco meravigliosa, per di più in ancor più raro allestimento due porte. Tinta meravigliosa e "nordica", affascinanti anche i praspruzzi Ford coordinati. Selleria interna credo anche lei rossa e bianca, molto audace come scelta. Da notare quanto gli pneumatici siano sottodimensionati rispetto alla mole della macchina (guardare ruota ant. sterzata).
Nel film "Das Versprechen" di Margarethe Von Trotta un gruppo di ragazzi fugge da Berlino Est, poco dopo la costruzione del muro, calandosi nelle fogne e quando riemergono si rendono conto di essere nella parte Ovest perchè in strada è parcheggiata una Taunus come questa.
Qualcuna ne girava all'epoca di queste "Badewanne"
Confermo, da bambino (anni '60) se ne vedevano diverse in circolazione. Dopo la VW Maggiolino, una delle più importate (molto più della precedente 17M "Barock", quella rara anche allora, anche per maggiori dazi doganali poi abbassati all'epoca di questo modello).
Forse una vista dell'anteriore, con quei fari a forma di 'occhi', potrebbe convincere i detrattori.. si consideri che lo stile all'epoca fu giudicato innovativo, e seppure non era una caratteristica ai tempi ricercata, risultò anche discretamente aerodinamica, ben più della media delle auto del periodo.