Versione molto rara,peccato per il colore ,simil fiat /lancia dello stesso periodo,che trovo piuttosto brutto.

Questo colore era gettonatissimo, blu azurite mi pare. Anche sulle Dyane coeve.
Davvero rara, ne conosco un'altra identica, stesso colore e versione

Meraviglia, una X3 del primo anno di produzione. Le differenze rispetto agli AM successivi erano di dettaglio: cerchi con borchie piccole (le stesse della GS X3 che andava a sostituire), filetto giallo adesivo nei paracolpi laterali, quadranti del cruscotto con lente verde anziché arancio, pomello cambio rotondo anziché conico, e tergilunotto non ancora di serie. In merito a quest'ultimo, c'è da dire che, similmente a quanto avveniva con la CX, il lunotto fortemente inclinato della GS - GSA aveva una funzione "autopulente" in velocità, funzione che veniva comunque vanificata quando si montava la tipica veneziana antisole come nell'esemplare in foto. Nonostante ciò, le richieste della clientela furono tali da fare adottare il tergilavalunotto di serie sulla X3 e successivamente su X1 e Pallas.
Lo scarico nuovo di pacca fa bella mostra di se, ricordo che incrociare una GS con lo scarico in pessime condizioni non era ai tempi uno spettacolo affatto raro: la condensa era elevata e soprattutto nei periodi di inattività corrodeva il terminale in un nonnulla.
Concludo con un commosso plauso per la targa originale MI, che riporta alla mente la mitica sede di Citroen Italia in via Gattamelata. Proprio a Milano la GSA conobbe una discreta diffusione, al pari di altri modelli della Casa francese. Quello che ci voleva per annullare le vibrazioni dovute alle strade della città rivestite in pavè.

Grazie Total, come sempre esperto di Citroen....Mi hai inoltre fatto ricordare il dettaglio della marmitta cagionevole sulle GS, C'è da dire che mio padre la marmitta sulle nostre GS Break le sostituiva da sè, grazie alle sospensioni idro che venivano alzate al massimo e ci si infilava sotto "quasi" comodamente.....

A proposito di "veneziana", credevo fosse una cosa sparita dagli anni 80...
Invece ne ho visto qualche mese fa una moderna interpretazione, montata sul lunotto posteriore di una qualche coupè jap recente. Mannaggia a me, non riesco a ricordare il modello...