Immagine

Peugeot 405 SR

peugeot405neim20230513.jpg
Anno 1990 (neim4).

Data: 13/05/2023
Commenti: 14
Visualizzazioni: 873
Commenti
#1 | Luka96 il 13/05/2023 15:31:30
Stupenda! sbavv
#2 | IL BUE il 13/05/2023 15:38:14
Ecco un esempio di vettura che per me a tutti gli effetti è un'auto moderna, e proprio non riesco a considerarla degna di attenzione come storica.
#3 | neim4 il 13/05/2023 15:43:54
È in uso quotidiano.
L'avevo fotografata alle 7 di mattina fermi in coda al semaforo.
#4 | prof il 13/05/2023 16:06:42
Si sa se è 1.6 o 1.9?
Cerchi optional "giusti" ma mancano le coppette coprimozzo.
Spoiler di fantasia...
#5 | Total III il 13/05/2023 16:40:27
Dalla miniatura ipotizzavo una Mi16, invece è solo una SR sportivizzata, ma con un certo gusto. Quasi sicuramente si tratta di una 1.6 (le 1.9 vendute in Italia furono davvero poche): motore fondamentalmente tranquillo (appena 92 CV) ma abbastanza parco nei consumi e comunque capace di permettere alla 405, in virtù della curatissima aerodinamica, di sfiorare i 180 km/h di velocità massima. Le doti di accelerazione e ripresa non erano invece niente di eccezionale.
Buona la dotazione dell'allestimento SR, che comprendeva anche i vetri elettrici posteriori e il servosterzo. Nel complesso un'ottima vettura, gratificata da una linea fra le più riuscite del suo tempo.
Peccato che, come spesso accadeva, se da una parte c'era un maggior impegno, dall'altra si "toglieva" qualcosa. E a pagare pegno erano le finiture interne, un tempo punto forte delle berline Peugeot: le plastiche della plancia erano di qualità semplicemente terribile rispetto alla classe della vettura.
Difetto che fu risolto solo in occasione del restyling, in cui la 405 guadagnò una soglia del bagagliaio portata ad altezza umana e una plancia rivestita di materiale adeguatamente morbido, seppur con un design tremendamente banalizzato.
#6 | neim4 il 13/05/2023 17:46:40
Confermo 1.6
#7 | 1600 GT il 13/05/2023 18:12:50
Moderna ancora oggi e con una linea piacevole grazie alla matita del grandissimo Pininfarina. Più bella la prima serie, la seconda, pur non essendo brutta, era meno personale con quella coda normalizzata(cosa che fu comune anche a tante Renault, si vedano la 21 e la 25). Certo internamente era appariscente, nel senso che era scenico si, ma con materiali biodegradabili o quasi.
#8 | Nakagtv il 13/05/2023 18:50:26
Era molto gradevole e rappresentò un enorme passo in avanti rispetto alla 305, che dopo il 1985 vendeva pochissimo in Italia. Inoltre, grazie alle dimensioni più generose e alla gamma di motori più “europea” (il 1.3 fu eliminato), sostituiva contemporaneamente anche la 505.
Dell’esemplare in foto apprezzo i cerchi in lega, mentre lo spoiler è un po’ fuori luogo.
#9 | Transaxle73 il 13/05/2023 19:20:08
La 405 è tutt'ora moderna e non denota per nulla i suoi anni, merito della mano fatata di Pininfarina.
Inutile scrivere che le versione MI16 all'epoca mi faceva sangue con il suo 1.9 da 160 cavalli.
#10 | prof il 13/05/2023 19:50:54
Se si tratta di una 1.6, allora è praticamente gemella di quella che abbiamo avuto in famiglia dall'88 al '90.
Ricordo che la ordinammo praticamente all'atto della presentazione, nell'autunno del 1987, e l'attesa fu molto lunga, a testimonianza dell'immediato successo che riscosse.
Il ricco allestimento della SR che, oltre ai quattro alzacristalli elettrici e al servosterzo, prevedeva di serie anche la chiusura centralizzata con telecomando e la bella selleria in velluto la rendeva quasi un'auto di categoria superiore.
I suoi 90 CV la ponevano nella media delle motorizzazioni di pari cilindrata del periodo: i 1.6 aspirati sensibilmente più potenti erano pochissimi a mia memoria (così su due piedi ricordo solo il bialbero Alfa Romeo).
Ne conservo un ottimo ricordo e nemmeno la qualità dei materiali degli interni costituì per noi un grosso grattacapo (anche, forse, per il limitato periodo in cui "visse" in famiglia).
Ricordo, però, che pochi mesi prima che la vedessimo, quando sul contachilometri c'erano circa 70.000 km, notammo che una candela era sporca d'olio: un sintomo tutt'altro che tranquillizzante ma che non avemmo il tempo di vedersi palesare in qualcosa di più grave.
Una curiosità: i copricerchi in plastica specifici per la SR, proposti in alternativa ai cerchi in lega optional che monta questo esemplare, avevano un disegno unico per i due lati, destro e sinistro, con il risultato che le loro feritoie, per la mia somma irritazione Grin , giravano a favore di vento da un lato e controvento dall'altro.
La sostituì una Tempra 1.6 SX grigio quarzo che, indubbiamente, pagava qualcosa alla francese in termini di dotazioni e finiture (a fronte di un prezzo d'acquisto praticamente identico... oltre due anni dopo!) ma che non ci causò il minimo problema per tutti i tre anni e mezzo e 104.000 km che passò con noi.
#11 | blackboxes66 il 13/05/2023 19:52:53
La 505, sebbene in parte cannibalizzata dalle versioni di punta della 405, rimase in produzione fino al 1989, quando fu sostituita dalla 605.
La mano di Pininfarina è particolarmente evidente sia nella 405 che nella 605, anche nella somiglianza con la 164 (personalmente trovo più riuscita la coda delle Peugeot), cosa che, pare, provocò un certo malumore in quel di Corso Marconi.
#12 | Nakagtv il 13/05/2023 19:59:22
Vero, la 505 rimase a listino fino al 1989 (la berlina) e fino al 1991 (la SW). Dubito però che se ne vendesse ancora qualcuna in Italia… del resto anche la 604 rimase a listino fino al 1987, ma era una presenza “virtuale”…
#13 | blackboxes66 il 13/05/2023 20:08:22
Della 505 seconda serie ricordo qualche sporadica turbo diesel. Di 604 degli ultimi anni zeru tituli (cit.)
#14 | Uno Turbo D il 13/05/2023 21:17:26
Molto ben tenuta e dal colore elegante. Probabilmente una delle Peugeot maggiormente riuscite esteticamente: anche Break sapeva essere bella, oltre che pratica.
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato