Toh una Primula coupè,ne ho possseduta una 5 porte del 69 la 65c montava il 1197 della 124 berlina,la coupè S il 1438 derivazione 124 sport coupè,la prima serie del 1964 montava il 1221cc preso in prestito dalla 1100 D ,la Primula è passata un pò in sordina,ma è stata una delle auto più rivoluzionarie dell epoca,ha cambiato il modo di concepire l auto,sospensioni a ruote indipendenti,sterzo a cremagliera ,motore e cambio montati trasversalmente,quattro freni a disco,corpo vettura inedito per le berline italiane con portellone posteriore,una linea che ancora oggi non sfigura,aveva ottime prestazioni,molto maneggevole e ottima tenuta di strada,non è stata capita all epoca,ma è servita alla Fiat per lanciare la trazione anteriore servendosi del marchio Autobianchi,dopo la Primula nasceranno infatti la A111,la A112 e la prima trazione anteriore targata Fiat,la 128

La vista da questa prospettiva ricorda certe Austin coeve.

Autentica rarità, corredata da tinta elegante che si addice a tutte le "desiane" e targa quasi giusta. Complimenti a chi si interessa a un modello quasi del tutto non considerato dagli appassionati, anche se qui si tratta della versione più appetibile dal punto di vista collezionistico.

Pezzo notevole per rarità , condizioni , e colore , per di piu' ancora dotato di suggestiva prima targa
Versione conclusiva piuttosto briosa con 75cv per 850kg di massa e completata da ottima plancia e selleria

Vettura sicuramente molto rivoluzionaria per la sua epoca, anche se in questa versione coupé non è la mia prediletta.
Ho sempre trovato abbastanza curioso, almeno per l'epoca, il fatto che fosse prodotta in tantissime configurazioni di carrozzeria, alcune anche molto simili tra loro...segno che era una vera "auto test" per Fiat.