Questo è davvero troppo!!! Uno dei miei sogni proibiti...incontrare un giorno una Tagora SX o una R30 TXi circolanti e targate italiane!
La 30 TX ha sostituito la precedente 30 TS (nata nel 1975), sempre 2664cc. V6 ma alimentata a carburatore ed erogante 126CV (DIN). La TX è invece alimentata ad iniezione meccanica Bosch e sviluppa una potenza di 142CV (DIN). Particolari erano i cerchi TRX specifici, tipicamente anni 80, che nella foto non si vedono benissimo. Questa fotografata ha alcuni particolari non corretti come lo stemma, la mancanza delle targhette, il tubo di scarico di dimensioni non conformi. Total so che hai anche la foto dal davanti....puoi postarla nei messaggi? Faccio uno strappo alla regola ma scusatemi...non capiterà molto presto di incontrarne un'altra!!!
Sapevo vi sarebbe piaciuta...Per me trovarmela parcheggiata placidamente per la strada è stato quasi da infarto.
Non sò da dove salti fuori, le targhe sono di fine 1985 e questo mi fà pensare ad un'auto ferma da per anni in concessionaria o di proprietà della stessa, immatricolata quando ormai la 25 era in piena affermazione.
Gli interni (sontuosi!) sono perfetti e ciò è indice di pochi chilometri. Ci sono i quattro vetri elettrici, il condizionatore, il tetto apribile elettrico, i fendinebbia e ognuno dei quattro fari anteriori è dotato di tergicristallo (particolare che mi ha mandato in visibilio).
Purtroppo è stata restaurata un pò "liberamente": gli stemmi renault moderni, la scritta V6 INJECTION piazzata sulla calandra invece che sul baule, gli specchietti sono nel colore della carrozzeria anzichè cromati, manca la fascia nera opaca nel lunotto (come notato da daniele) e la scritta posteriore, e i cerchi in lega originali hanno lo stemma Renault orribilmente tinto di giallo.
Di recente l'ho rifotografata (e magari cambieremo questa foto che è un pò datata), l'ho ritrovata sporchina ma sempre in gamba. Sul tettuccio è comparso un deflettore antiturbolenza e nel vetro laterale adesivi di club di auto d'epoca vari.
Probabilmente il proprietario sà di avere un'auto di cui molto difficilmente si troverà in vendita un'esemplare identico sul suolo italiano (a me in 20 anni non è mai capitato di trovarne) e a lui vanno i miei più sinceri auguri di conservarla a lungo e sistemare certi errori veniali (prima di tutto, quel tamarro terminale di scarico...)
Quando mi metteranno a posto il computer, che ancora fà le bizze, posterò una foto dell'anteriore. Vi assicuro che merita.....
Tutte le TX montavano i quattro vetri elettrici di serie fin dalla nascita . Ho visto i quattro tasti allineati sulla plancia, o almeno credo. Se mi troverò a ripassare.....
Anche io confermo che la R30 (come anche la Tagora SX) non ha mai avuto i vetri elettrici posteriori. Una mancanza che è strana su una marca che ha fatto degli accessori avveniristici un vanto fin già negli anni 70.
E' un avvistamento decisamente incredibile...una delle auto più rare in assoluto in Italia, oltre al caso disperato della Tagora...introvabile. In buona compagnia ci metterei anche la Peugeot 604, stesso segmento, stesso insuccesso commerciale in Italia...in quel periodo le ammiraglie francesi non erano esattamente le auto più ambite sul mercato. Ed è un vero peccato, perchè avevano contenuti eccezionali.
P.S: fà parte dell'esercizio del libero arbitrio anche lo specchietto nel colore della carrozzeria, che in origine avrebbe dovuto essere cromato....Ma pazienza.
Guarda ti posso dire che 3/4 anni fa ne ho vista una sulla tangenziale qui a Roma, sempre del solito colore marrome metallzzato, V6 e con targa originale Roma all'incirca del 77/78. Era perfetta, ma la vidi di sfuggita. Io andrei in Francia, i prezzi sono migliori..
Ahahahahah!!!! Grandeee!!! Effettivamente fossi nel proprietario, prima di dire cose roboanti come "Ultima rimasta in Italia" farei un bel giro negli archivi dell'ACI, visto anche che la 30 sassarese non solo circola, ma viene usata quasi tutti i giorni!
Le targhe sono cancellate al pc ed è senz'altro in condizioni migliori di quella da me fotografata (o almeno, non è stata restaurata "di fantasia..." però venderla a quel prezzo è una cosa fuori dal pianeta.
P.S: quella in vendita è già una seconda serie con la (brutta) plancia ristilizzata. Esternamente ci sono paraurti più grossi, cornici dei fari nere e mancanza dei paracolpi laterali.
Colpo di libidine: il cruise control!!!!!
E' sicuramente un auto di un certo livello, visto che il tachimetro arriva ad "almeno" 220 km/h, ma forse anche 240, il contagiri sopporta fino a 7000 giri al minuto...e soprattutto questa plancia, in tutto il suo vecchiume, è praticamente completa di tutto
Per l'epoca a cui potrebbe risalire mi farebbe pensare alla Renault 16 TX, ma era senz'altro più moderna.
Ho la soluzione! E' una IKA-Renault Torino, auto costruita e venduta esclusivamente in Argentina...guarda caso come la Taunus Coupè postata in precedenza
E' stata prodotta dal 1966 al 1982 (!!!) nello stabilimento di Santa Isabel a Cordoba. L'esemplare che ho postato è del 1979, ma i primi modelli per l'epoca in cui sono usciti erano abbastanza gradevoli (anche se già superati).
Elegante si, ma ormai vecchissima a fine anni '70, ovviamente agli occhi più abituato al moderno del pubblico europeo. La produzione durò fino al 1982 perchè solo nel 1981 si inizio a produrre (e vendere) in Argentina l'R18 (che durerà fino al 1998)
Potrebbe essere anche stato rincidentato e riverniciato e l'adesivo non rimesso visto che quasi sempre i carrozzieri non lo rimettevano oppure un MY90 sulle quali GTI e GTD non era previsto.
Mi sembra cmq di ricordare che avevo visto la foto in cui si vedeva anche la Golf e se non erro era una Function
State tranquilli, era una "banale" GL, per di più M.Y. '90
Qui si intravede la modanatura laterale grossa:
Non posso non fare un ragionamento al volo: questa foto e quella in alto sono state scattate nella primavera 2006, mentre quella al centro circa due anni dopo.
Il paesaggio automobilistico circostante è COMPLETAMENTE cambiato. La AX, la Golf....sparite.
Avanti di questo passo...Consumate fratres, consumate......
E' la società dei consumi che "impone" tutto questo. E, spero di non offendere nessuno, gli allocchi abboccano. Questa foto potrebbe rappresentare, al meglio, come sia ormai possibile usare una vettura di circa 30/35 anni fa quotidianamente, senza avere problemi. Nel 1980 dubito che il proprietario di questa R 30 potesse usare la Fregate degli anni '50. Eppure come ha notato Total III il panorama delle vetture fotografate nel 2006 pochi anni dopo era già radicalmente mutato.
La R30 dà l'idea di una macchina comoda, ma come si fa a dire con sicurezza che potrebbe essere utilizzata tranquillamente tutti i giorni per andare al lavoro o a fare la spesa? Cioè magari sarà anche affidabile (ma dite che funzionerà ancora tutto dopo 35 anni?), ma le dimensioni notevoli e i consumi alti la penalizzano non poco nel traffico moderno...
Poi credo che i ricambi di questa macchina siano di difficile reperimento, e se si tampona o si rompe qualcosa in manovra potrebbero derivarne molti snervanti grattacapi.
No, io una macchina così la terrei nel box usandola la domenica!
@Caracciolo: le dimensioni della R30 dovrebbero essere addirittura inferiori a quelle di una 159 odierna o di una Mercedes classe C. Io preferisco usare le mie classiche più che posso, anche se una vettura di 50 anni fa, Lancia Fulvia 1100 mono carburatore non è certo al passo con i tempi. O la Mgb Gt consuma come una gt attuale e "corre" come una media degli anni '60. Ma il piacere è intatto. Riguardo ai consumi sono fermamente convinto che queste vetture meritino un impianto a Gpl o metano. Il secondo solo se non si risiede in Liguria o in Sardegna. (3 punti rifornimento in Liguria credo nessuno in Sardegna)
I guasti riguardano anche le vetture odierne, forse in un modo più subdolo: l'elettronica.
@gian masini: per nostra fortuna, l'utente Caracciolo si è preso un periodo di ferie forzato; tornerà sicuramente, mimetizzato dietro un altro nick, a sfruculiarci il baricentro con le sue dotte osservazioni.
Per ora ci godiamo la ritrovata serenità in canotta, bermuda ed infradito, quando ricomparirà saremo pronti ad infilarci gli anfibi per un caloroso bentornato
Quoto al 100% le tue ultime quattro righe.
Riguardo ai consumi sono fermamente convinto che queste vetture meritino un impianto a Gpl o metano. Il secondo solo se non si risiede in Liguria o in Sardegna. (3 punti rifornimento in Liguria credo nessuno in Sardegna)
Dici bene: da noi non esistono distributori di metano.
(Metto l'emoticon sorridente perché quella che si suicida non è disponibile).
Gli impianti "alternativi" hanno la mia benevolenza in quanto hanno contribuito alla conservazione "cittadina" di molti modelli che altrimenti sarebbero stati ingloriosamente ragnati in massa.
Ma da parte mia, se avessi una affascinante "sanguisuga" d'antan (che so io, una Jaguar XJ6 o la mia venerata CX GTI Turbo) non mi sognerei mai di sforacchiare le lamiere, accontentandomi di un uso un po' più sporadico (in fondo si parla di trentenni) ma non certo tumulandole in box.
La 30 TX ha sostituito la precedente 30 TS (nata nel 1975), sempre 2664cc. V6 ma alimentata a carburatore ed erogante 126CV (DIN). La TX è invece alimentata ad iniezione meccanica Bosch e sviluppa una potenza di 142CV (DIN). Particolari erano i cerchi TRX specifici, tipicamente anni 80, che nella foto non si vedono benissimo. Questa fotografata ha alcuni particolari non corretti come lo stemma, la mancanza delle targhette, il tubo di scarico di dimensioni non conformi. Total so che hai anche la foto dal davanti....puoi postarla nei messaggi? Faccio uno strappo alla regola ma scusatemi...non capiterà molto presto di incontrarne un'altra!!!