Barchetta piuttosto nota nel Nord Italia, per essere stata esposta a diverse fiere nel 2009-10 (in particolare Padova e Automotoretrò), a cura di un noto operatore della prima cintura torinese.
Per quanto mi è stato riferito, la vettura, secondo un copione all'epoca molto frequente, fu allestita tra il 1949 e il 1952 da un artigiano di Treviso, Tullio Vendrame, sulla base meccanica di una FIAT 500 A balestra corta del 1938, su commissione di un corridore veneto che intendeva impiegarla nella Mille Miglia. Vendrame si occupò sia della realizzazione della carrozzeria in lega leggera, bellissima ed essenziale come tutte le barchette di quel periodo irripetibile per l'artigianato motoristico italiano, sia dell'elaborazione meccanica, ottenendo prestazioni notevoli (velocità massima di oltre 140 km/h) in rapporto alla cilindrata, leggermente rettificata rispetto all'origine.