Meraviglia delle meraviglie ... ho qualche dubbio che sia nata completamente bianca ...

Eccola qui, l'Aprilia Cabriolet Pininfarina che ho beccato dalla coda in un precedente scatto dello stesso Etilico, relativo all'ultima GT Junior postata. Devo dire che il riconoscimento non mi ha creato troppe difficoltà, avendo immediatamente associato quel posteriore rigonfio, con ruota di scorta esterna e tappo del serbatoio sulla destra, a due vetture simili, di cilindrata 1350 e 1500, abbastanza note nel Nord Ovest (rispettivamente, una amaranto targata FI, e una verde metallizzato, con targhe europee). Questo magnifico esemplare potrebbe avere meccanica 1500, ed essere stato carrozzato su un telaio forse precedente di un anno, dato che nel 1941 la produzione civile era sostanzialmente cessata in favore delle forniture di veicoli militari, ambito che vedeva fortemente coinvolta anche la Lancia.
Il colore potrebbe anche essere originale, ma i pochi esemplari sopravvissuti di questa straordinaria fuoriserie non aiutano nell'indagine; tuttavia, forse non è l'unica esistente in tinta chiara. Come noto, l'Aprilia vantava prestazioni molto brillanti per l'epoca, che la resero ambita nelle varie versioni anche da banditi e contrabbandieri; se non ricordo male, proprio una delle Cabriolet sopravvissute fu coinvolta in quest'ultimo "impiego", subendo svariate peripezie tra inseguimenti e sequestri giudiziari.
Neanche a dirlo, avvistamento da incorniciare.

Molto bella. Effettivamente, ha un'aria un po' banditesca.

Stupenda. Oltretutto con targa nera a caratteri bianchi, se non originale, all'epoca i caratteri alfa numerici erano maggiori come dimensione, comunque validissima. Vettura ancora attualissima negli anni '50. E la 1500 Fiat a 6 cilindri era un'altra vettura del tempo che dimostra cosa l'industria italiana abbia prodotto.